300 euro in più in busta paga e meno ore di lavoro: se appartieni a questa categoria preparati al cambiamento

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Fino a 300 euro in più in busta paga - Depositphotos - Tendenzediviaggio.it

Questa importante novità sarà il risultato di anni di lotte e proteste da parte dei lavoratori: ecco cosa accadrà da ora in poi.

Si tratterebbe di una vera e propria rivoluzione nel mondo del lavoro: questa novità sarà a favore dei sindacati e soprattutto dei lavoratori che da tempo ormai fanno notare quanto i salari medi siano inadeguati alle mansioni e agli orari di lavoro, dato anche all’aumento dei costi della vita.

Infatti gli stipendi dovrebbero aumentare, ma in compenso diminuiranno le ore lavorative. Secondo alcune ricerche effettuate da professionisti del settore, la qualità della vita è fondamentale a prescindere dalle condizioni di lavoro. Dedicare un’intera vita al lavoro e non avere una paga adeguata porta a lungo andare ad un peggioramento delle prestazioni lavorative.

Per questo ridurre le ore e aumentare lo stipendio sarebbe la soluzione migliore per chiunque. Si avrebbe così un personale più produttivo e motivato, capace di portare risultati migliori per l’azienda: un vantaggio sia per i lavoratori che per l’azienda stessa.

Alcune delle più importanti aziende al mondo hanno dimostrato come, adottando la “settimana corta” lavorativa (ovvero fino al giovedì), le prestazioni dei dipendenti fossero migliori. Ecco perché lavorare di più potrebbe rivelarsi controproducente.

Una qualità di vita migliore

Sembra che Federmeccanica e Assistal abbiano approvato l’iniziativa. I nuovi contratti riguarderebbero gli anni che vanno dal 2024 al 2027, e si porrà la massima attenzione alla qualità di vita dei lavoratori, con l’obiettivo principale di diminuire notevolmente il rischio di infortuni sul posto di lavoro.

Verrà dedicato un occhio di riguardo alle misure di welfare aziendali. I benefit aziendali partiranno da 250 euro e i dipendenti potranno usufruire di bonus fino a 700 euro, solo per i lavoratori assunti nelle aziende che non hanno stretto accordi particolari con i dipendenti.

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L’aumento dello stipendio per il settore metalmeccanico – Depositphotos – Tendenzediviaggio.it

I sindacati a favore del lavoratori

Alcuni dei più importanti sindacati dei lavoratori in Italia, come FIM, UILM e FIOM, da tempo avevano avanzato alcune proposte interessanti per migliorare la qualità della vita dei lavoratori dipendenti. In particolar modo, queste sigle sindacali appartengono al settore metalmeccanico.

Si tratta di uno dei settori con il più alto numero di lavoratori in Italia (sono circa 1,5 milioni di addetti del settore), i quali si trovano a fare quasi tutti orari full time con paghe minime. Per questo è stato proposto di diminuire le ore lavorative almeno a 35 e aumentare lo stipendio con 280 euro in più.