A Brescia inaugurato il nuovo spazio del Centro Nemo per ambulatori e ricerca sulle malattie rare

inaugurato un nuovo spazio al centro clinico nemo di brescia per ambulatori e ricerca clinica, potenziando l’assistenza per le malattie rare e neuromuscolari.
"Nuovo Centro Nemo a Brescia per ambulatori e ricerca sulle malattie rare" "Nuovo Centro Nemo a Brescia per ambulatori e ricerca sulle malattie rare"
inaugurazione del nuovo centro nemo a brescia: un passo avanti nella ricerca e assistenza per le malattie rare nel 2025

Inaugurazione del Nuovo Spazio al Centro Clinico Nemo di Brescia

A Brescia, il Centro Clinico Nemo ha ufficialmente inaugurato un nuovo spazio dedicato agli ambulatori e alla ricerca clinica , un passo fondamentale per il miglioramento della salute legata alle malattie rare . La cerimonia, tenutasi oggi, ha rappresentato anche un tributo all’avvocato Pompeo Anelli , figura di riferimento nella comunità bresciana e sostenitore delle malattie neuromuscolari . La nuova “Area ambulatori e ricerca clinica” potenzia le capacità del centro, offrendo un approccio integrato tra cura e ricerca , essenziale per le famiglie che affrontano tali sfide.

Struttura e Servizi Offerti

Collocato all’interno della Fondazione ‘Ospedale e Casa di Riposo Nobile Paolo Richiedei’ a Gussago, il Centro Nemo Brescia è ora equipaggiato con due ambulatori specialistici in Neurologia/Fisiatria e Pneumologia . È stato creato anche uno spazio per trattamenti innovativi e trial clinici , insieme a uno studio medico dedicato alla ricerca. Il team che opererà in questa nuova area include professionisti altamente qualificati, come un coordinatore infermieristico , uno study coordinator , un infermiere e un fisioterapista .

Le Origini del Progetto

La storia di questo progetto risale al 2005 , quando l’avvocato Anelli, con lungimiranza, decise di supportare l’idea dei Centri Nemo , che all’epoca sembrava un sogno irraggiungibile. Con una donazione di 50 mila euro , Anelli sottolineò l’importanza di prendersi cura gli uni degli altri in modo concreto. Oggi, il Centro Nemo è un modello di cura riconosciuto a livello nazionale per le patologie neuromuscolari e neurodegenerative , simbolo di una comunità che ha saputo rimanere unita anche durante le difficoltà della pandemia.

Partecipazione delle Autorità e Investimenti

L’inaugurazione ha visto la presenza di numerose autorità locali e regionali. Simona Tironi , assessore all’Istruzione, formazione e lavoro di Regione Lombardia, ha evidenziato come il Centro Nemo rappresenti un faro di speranza e impegno . Claudio Vito Sileo , direttore generale dell’Ats Brescia, ha parlato della necessità di “sostanza” e “concretezza” nell’innovazione sanitaria, con il Centro Nemo come esempio di eccellenza . Luigi Cajazzo , direttore generale di Asst Spedali Civili di Brescia, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le strutture sanitarie per garantire un’assistenza sempre più efficace.

La realizzazione di questa nuova area ha richiesto un investimento di oltre 400 mila euro , con una raccolta fondi avviata nel 2022 che ha già raggiunto 335 mila euro , grazie alla generosità di donatori privati, enti pubblici e organizzazioni del terzo settore. La sinergia con la Clinica Neurologica dell’Università degli Studi di Brescia e l’ Asst Spedali Civili è stata cruciale per garantire un’assistenza integrata tra ospedale e territorio.

Importanza delle Sinergie e Futuro del Centro

Durante l’evento, diversi relatori hanno messo in evidenza l’importanza delle sinergie e della contaminazione dei saperi per migliorare i percorsi di cura. Massimiliano Filosto , direttore clinico e scientifico del Centro, ha affermato che questa nuova area rappresenta un passo avanti nella continuità tra clinica e ricerca. Francesca Pasinelli , vice presidente dei Centri Nemo, ha espresso la sua emozione nel vedere il Centro crescere e svilupparsi.

Il presidente dei Centri Nemo, Marco Rasconi , ha confermato che ogni nuova apertura rafforza il modello di cura, dimostrando come sia possibile innovare mantenendo al centro la persona. La giornata si è conclusa con le parole di Alberto Fontana , segretario dei Centri Nemo, che ha ribadito l’importanza di custodire la memoria dell’avvocato Anelli e il sogno che ha ispirato la creazione di questi centri.

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