Un Capolavoro barocco a Gorizia
Fino al 30 giugno, i visitatori di Gorizia possono ammirare un vero e proprio capolavoro dell’arte barocca: La Presa di Cristo di Caravaggio. Questa straordinaria opera, proveniente dalla rinomata collezione Ruffo di Calabria, è stata inaugurata oggi presso lo Smart Space della Fondazione Carigo, un evento che arricchisce notevolmente l’offerta culturale della città .
Un momento drammatico
L’opera di Caravaggio rappresenta il drammatico momento della cattura di Gesù nell’Orto degli Ulivi, un tema che ha affascinato artisti e appassionati per secoli. La potenza espressiva dei volti e dei corpi, unita a un realismo crudo e a un uso magistrale della luce, rende questa tela un’esperienza visiva mozzafiato. Non si tratta solo di un’opera da osservare, ma di un’emozione da vivere. Come ha affermato Mario Anzil, vice presidente della Regione Fvg: “Vivere un capolavoro di tale portata non significa solo ammirarlo in modo passivo, ma immergersi in un’esperienza emotiva, soggettiva e personale.”
Un percorso culturale unico
La mostra si inserisce nel progetto “Gorithia – Tra le pieghe del tempo“, un’iniziativa volta a far scoprire la millenaria storia di Gorizia, lanciata dalla Fondazione in occasione dell’anno di GO!2025. Questo percorso culturale offre un’opportunità unica per esplorare la città e le sue radici storiche, rendendo la visita ancora più affascinante.
Accessibilità e importanza dell’evento
La Presa di Cristo sarà accessibile al pubblico a partire dal 3 aprile, e i visitatori sono avvisati che questa rappresenta una delle ultime occasioni per vedere l’opera dal vivo, poiché sarà nuovamente sottratta alla fruizione pubblica per un lungo periodo. Durante la cerimonia di inaugurazione, erano presenti anche il prefetto e il questore di Gorizia, insieme ai vertici della Fondazione, evidenziando l’importanza di questo evento per la comunità locale.
Un’occasione da non perdere
In un’epoca in cui l’arte può sembrare distante, questa mostra rappresenta un’opportunità preziosa per avvicinarsi a un’opera che ha segnato la storia dell’arte e della cultura. Non lasciatevi sfuggire l’occasione di immergervi in un’esperienza che promette di lasciare un segno indelebile nella memoria culturale di chi avrà la fortuna di contemplarla.