A Napoli parte la 28esima Borsa Mediterranea del Turismo, spotlight sul Mezzogiorno e il suo potenziale.

inaugurata la borsa mediterranea del turismo a napoli, con focus sul turismo di lusso e prospettive positive per il settore nel 2025, nonostante alcune criticità da affrontare.
"28esima Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, focus sul potenziale turistico del Mezzogiorno." "28esima Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, focus sul potenziale turistico del Mezzogiorno."
"28esima Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli: focus sul Mezzogiorno e le sue opportunità nel 2025."

Inaugurazione della Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli

La ventottesima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo (BMT) ha aperto i battenti a Napoli, presso la Mostra d’Oltremare, con la partecipazione del ministro del turismo, Daniela Santanchè. Questo evento, tenutosi nel 2025, ha messo in evidenza l’aumento dell’interesse per il turismo di alta gamma in Italia, che ha registrato un incremento del 9%, superando il 5% del turismo generale.

Focus sulle Regioni e sul Turismo di Lusso

Nel suo intervento, Santanchè ha sottolineato l’importanza delle regioni che hanno investito nella qualità dei servizi, citando in particolare Lombardia, Campania, Sardegna e Lazio. Ha evidenziato come il turismo di lusso stia diventando una parte sempre più rilevante del mercato nazionale. “L’Italia ha superato la Francia in termini di presenze turistiche, posizionandosi come la seconda nazione in Europa, subito dopo la Spagna“, ha affermato il ministro, aggiungendo che l’obiettivo è quello di conquistare il primo posto. Per raggiungere questo traguardo, ha suggerito di puntare sulla destagionalizzazione e sulla gestione dei flussi turistici, evidenziando il potenziale dell’intelligenza artificiale come strumento utile in questo ambito.

Prospettive Positive per il Settore Turistico

Le previsioni per il 2025 sono promettenti, con una crescita attesa superiore al 2% rispetto all’anno precedente, confermando un trend positivo per il settore. Gianluca Caramanna, deputato di Fratelli d’Italia e consigliere della ministra, ha sostenuto questa visione, evidenziando il ruolo del ministero nel supportare anche i piccoli centri e i borghi. Ha fatto notare che il prezzo medio speso dai turisti in Campania è superiore rispetto ad altre regioni, un chiaro indicatore di turismo di qualità.

Napoli come Meta Ambita

Teresa Armato, assessora al turismo e alle attività produttive del comune di Napoli, ha dichiarato che la città sta diventando sempre più una meta ambita dai turisti. “Sappiamo come promuoverci”, ha affermato, evidenziando iniziative come i fam trip dedicati a settori specifici, tra cui il wedding e il lusso, che mirano a garantire una presenza turistica costante e diversificata a Napoli.

Criticità del Settore e Sostenibilità

Tuttavia, non sono mancate le osservazioni sulle criticità del settore, espresse da Felice Casucci, assessore al turismo della regione Campania. Ha sottolineato come la complessità del turismo derivi dalla sua interconnessione con altre aree, come la sicurezza, l’innovazione e l’ambiente.

In un contesto di crescente attenzione per il sud Italia, Alessandra Priante, presidente di ENIT, ha ribadito l’importanza del Mezzogiorno come prodotto turistico da promuovere all’estero. “Le fiere rimangono centrali e rappresentano un importante punto di incontro”, ha affermato, aggiungendo che la nuova struttura di ENIT è più dinamica e composta per l’80% da donne.

Impatto Economico del Turismo nel Mezzogiorno

Nel 2024, il Mezzogiorno ha registrato una crescita delle presenze turistiche del 2,8% rispetto al 2019, totalizzando quasi 89 milioni di pernottamenti. Il settore ha generato un valore aggiunto di circa 103,6 miliardi di euro, contribuendo al 5,9% del PIL nazionale. Considerando l’indotto, l’impatto complessivo del turismo raggiunge il 10,8% del PIL. Infine, Angioletto de Negri, patron della BMT, ha ribadito l’importanza di puntare su un turismo di qualità per garantire un futuro sostenibile al settore.

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