A Pompei riapre la Casa dell’Orto Botanico con un giardino storico e visite guidate

riapre la casa dell’orto botanico a pompei con un progetto di recupero storico e iniziative di inclusione sociale per celebrare la bellezza dei paesaggi verdi
"Riapertura della Casa dell'Orto Botanico a Pompei con giardino storico e visite guidate" "Riapertura della Casa dell'Orto Botanico a Pompei con giardino storico e visite guidate"
la casa dell'orto botanico di pompei riapre nel 2025, offrendo un giardino storico e visite guidate per scoprire la bellezza della flora antica

Riapertura della casa dell’orto botanico

Il 14 marzo 2025 segna una data importante per il Parco archeologico di Pompei, che riapre le porte della Casa dell’Orto Botanico, conosciuta anche come Casa di Nesso, in onore di un affresco che racconta il mito di Nesso. Questa riapertura coincide con la Giornata nazionale del Paesaggio, un evento dedicato alla celebrazione della bellezza e della storia dei nostri spazi verdi.

Un incontro tra storia e natura

La Casa dell’Orto Botanico non rappresenta solo un nuovo punto di attrazione all’interno del parco, ma è anche un significativo progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio storico. Il giardino, ristrutturato con attenzione dall’Area Cura del Verde, ripristina la disposizione originale, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nella vegetazione antica di Pompei. Con oltre 800 mq di area verde, il giardino ospita una varietà di specie botaniche, tra cui alberi da frutta, piante sacre e medicinali, già coltivate nell’antica città.

Struttura e design del giardino

Nella parte nord-orientale della casa si trovava la zona residenziale, mentre a sud si estendeva il grande giardino che oggi accoglie l’Orto Botanico. Qui, i visitatori possono ammirare la quartatura in Ars topiaria, un disegno artistico risalente al secolo scorso, ora arricchito dalla presenza di piante di melograno nano al posto delle tradizionali siepi di mirto. Inoltre, nel secondo giardino, si possono osservare aiuole che utilizzano metodi di coltivazione arcaici, come le spallettature rinforzate e le olle pertuse, con una selezione di specie tinctorie, aromatiche e officinali.

Attività e iniziative per i visitatori

In occasione della riapertura, il 14 marzo, i visitatori avranno l’opportunità di partecipare a un percorso guidato intitolato “Potatura del verde: rispetto delle forme nel paesaggio”. Questa iniziativa è organizzata dai ragazzi dell’associazione Il Tulipano, in collaborazione con esperti del settore come Claudia Buonanno, Crescenzo Mazzuocolo, Halinka Di Lorenzo e Maurizio Bartolini, il Primo giardiniere e Restauratore del verde storico. Questo progetto si inserisce nel contesto più ampio di archeologia e agricoltura sociale, coinvolgendo giovani con autismo e disabilità cognitiva in attività pratiche all’interno del sito archeologico.

Un modello di inclusione e sostenibilità

La Casa dell’Orto Botanico non è solo un luogo da visitare, ma un esempio di come il Parco archeologico di Pompei stia lavorando per integrare la gestione del patrimonio naturale con iniziative sociali e culturali. Con la creazione della Fattoria Sociale e culturale Parvula Domus, il parco si pone come un modello di inclusione e sostenibilità, iscrivendosi al Refas albo delle Fattorie Sociali della Regione Campania. Questo approccio innovativo rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del patrimonio storico e la promozione di una società più inclusiva.

Change privacy settings
×