A Roma 200 giovani formati alla sicurezza digitale grazie al progetto “Lucia”

Cyber Security Foundation e Capodarco insieme per un web più sicuro e inclusivo

ROMA – “La prima e più sicura password è la coscienza digitale”. Con questo messaggio si è aperta la terza sessione del progetto “Lucia”, un percorso formativo dedicato alle persone con disabilità cognitiva e ai loro educatori, promosso dalla Cyber Security Foundation in collaborazione con Capodarco Impresa Sociale.

L’iniziativa, che ha coinvolto oltre 200 ragazzi e ragazze, punta a diffondere buone pratiche di cyber security e a promuovere un uso consapevole di Internet e degli smartphone, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi online.


Formazione digitale e inclusione sociale

Alla giornata formativa hanno preso parte rappresentanti istituzionali ed esperti del settore, tra cui operatori dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn), della Polizia Postale e dei Carabinieri del Comando Generale, oltre ai membri e partner della Cyber Security Foundation.

La sessione si è svolta in un clima di partecipazione e condivisione, con la presenza di educatori e studenti in un ambiente protetto e attento all’inclusione.


Lezioni pratiche e testimonianze dal mondo della sicurezza informatica

L’apertura e la chiusura dei lavori

L’incontro si è aperto con l’intervento di Marco Gabriele Proietti, fondatore e presidente della Cyber Security Foundation, e si è concluso con il vicepresidente operativo Matteo Macina, che ha ringraziato enti e professionisti per il sostegno all’iniziativa.

Gli esperti in campo

Sotto la guida di Vittorio Baiocco, membro della Fondazione, sono intervenuti Alessandro Fontana, Federico Santi e Gianluca Cimino, che hanno spiegato come riconoscere e prevenire truffe digitali, furti d’identità, molestie online e disinformazione.


Un anno di “Lucia”: crescere nella consapevolezza digitale

Il progetto Lucia, ideato da Eleonora Borgiani del Consiglio di amministrazione della Fondazione, è nato un anno fa con la firma di un protocollo d’intesa e la donazione di computer e tablet per il primo laboratorio informatico Capodarco a Roma.

In dodici mesi, l’iniziativa ha costruito una rete educativa e solidale che unisce competenze digitali e sensibilità sociale, contribuendo a rendere il web uno spazio più inclusivo e sicuro per tutti.


Proietti: “La consapevolezza è la prima difesa contro i rischi del web”

“La sicurezza digitale è un diritto fondamentale – spiega Marco Gabriele Proietti – e lo è ancora di più per chi vive una condizione di vulnerabilità.
Con Lucia offriamo strumenti pratici a giovani, famiglie ed educatori, perché consapevolezza e indipendenza diventino la prima forma di difesa. Così trasformiamo il digitale da rischio a leva di autonomia e inclusione”.

Proietti ha inoltre sottolineato l’importanza della collaborazione con Capodarco, le istituzioni e il mondo delle imprese:

“Dai rischi della Rete ci si protegge meglio facendo rete”.