Evento conclusivo al Liceo Terenzio Mamiani
Il 11 marzo 2025, l’Aula Magna del Liceo Terenzio Mamiani di Roma ha ospitato l’evento finale del progetto “La scuola del BenEssere. Ricerca-azione per la prevenzione della violenza tra pari”. Questa iniziativa, promossa dall’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, si è proposta di formare e sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sui temi del bullismo e del cyberbullismo.
Partecipazione attiva degli studenti
Il progetto ha coinvolto attivamente 50 studenti dell’ultimo triennio delle superiori, i quali, dopo un corso di formazione di cinque giorni, hanno avuto l’opportunità di recarsi nelle classi delle scuole elementari e medie inferiori. Qui, hanno interagito con oltre 800 bambini delle scuole primarie e 1000 ragazzi delle scuole secondarie, trasmettendo messaggi chiave sul rispetto e sulla prevenzione della violenza tra pari.
Innovazione attraverso la peer education
Un elemento distintivo del progetto è stato l’approccio della peer education, che incoraggia gli studenti più grandi a condividere le proprie conoscenze e esperienze con i più giovani. Questo metodo ha creato un clima di fiducia e apertura, facilitando il dialogo su temi delicati come il bullismo e il cyberbullismo. Gli studenti non si sono limitati a fornire informazioni, ma hanno anche ascoltato le preoccupazioni e le esperienze dei più piccoli, rendendo l’incontro un momento di scambio reciproco.
Riflessioni e collaborazioni
Le testimonianze raccolte durante il progetto hanno messo in luce come la sensibilizzazione e l’educazione siano strumenti fondamentali per combattere la violenza tra pari. La collaborazione tra scuole, istituzioni locali e strutture sanitarie ha creato una rete di supporto che ha reso possibile la realizzazione di queste attività, evidenziando l’importanza di un intervento coordinato e continuo.
Verso un ambiente scolastico sicuro
In un periodo in cui il cyberbullismo è un fenomeno sempre più diffuso, iniziative come questa sono essenziali per promuovere una cultura del rispetto e della solidarietà tra i giovani. La speranza è che, attraverso progetti simili, si possa contribuire a costruire un ambiente scolastico più sicuro e accogliente per tutti.