A Roma il 17 marzo si tiene la ‘Tavola del Ramadan’ per unire le tre religioni monoteiste

evento interreligioso a roma per unire cristianesimo, ebraismo e islam durante il ramadan, promuovendo pace e comprensione reciproca tra le comunità.
"Immagine della 'Tavola del Ramadan' a Roma, evento interreligioso per unire cristiani, ebrei e musulmani il 17 marzo." "Immagine della 'Tavola del Ramadan' a Roma, evento interreligioso per unire cristiani, ebrei e musulmani il 17 marzo."
"Tavola del Ramadan a Roma: un evento che promuove l'unità tra le tre religioni monoteiste il 17 marzo 2025."

Un evento di unione a Roma

Il 17 marzo 2025, Roma si prepara a ospitare un evento di grande rilevanza: la prima edizione della “Tavola del Ramadan – Iftar”. Questo incontro interreligioso avrà luogo presso l’elegante hotel St. Regis alle 18.30 e mira a unire le tre principali religioni monoteiste: Cristianesimo, Ebraismo e Islam. In un periodo in cui il dialogo e la comprensione reciproca sono più necessari che mai, i partecipanti si riuniranno attorno a un’unica tavola per condividere il cibo e approfondire la conoscenza reciproca, lanciando un messaggio di pace e riconciliazione.

Un mese di significato spirituale

Marzo è un mese particolarmente significativo per le tre fedi. Per l’Islam, segna l’inizio del Ramadan, un periodo di digiuno e riflessione; per il Cristianesimo, è il mese dell’Annunciazione, mentre per l’Ebraismo coincide con la festa di Purim, che celebra la salvezza del popolo ebraico. La Tavola del Ramadan si propone di sfruttare questa congiuntura sacra per costruire ponti tra le diverse comunità, promuovendo un messaggio di amore e convivenza.

Promotori e organizzatori dell’incontro

L’iniziativa è stata promossa dall’Ambasciatrice del Regno del Marocco presso la Santa Sede, Rajae Naji, e organizzata dalla Media International Communication Club (MICC). La Naji ha sottolineato l’importanza di questo incontro, specialmente in un periodo di Giubileo, affermando che rappresenta un’opportunità unica per lanciare un messaggio universale di buona volontà e riconciliazione. “Conoscersi per rispettarsi è un antico percorso che richiede la partecipazione di uomini e donne di buona volontà”, ha dichiarato l’Ambasciatrice, evidenziando come solo attraverso la conoscenza si possa esplorare la bellezza delle diverse culture.

Temi urgenti da affrontare

Il comitato organizzativo, presieduto dall’editore italo-libanese Nizar Ramadan, ha espresso la volontà di affrontare temi urgenti come la pace, la fame nel mondo e le crisi economiche e sociali. “Questo evento vuole tracciare una prospettiva di corretta governance che contribuisca a una convivenza civile equilibrata tra le diverse comunità etniche e religiose del nostro Paese”, ha aggiunto Ramadan.

Un’occasione di convivialità e riflessione

L’evento vedrà la partecipazione di autorità religiose, diplomatiche e civili, tutti uniti in un’iniziativa che promuove la convivialità e la reciprocità. La Tavola del Ramadan non è solo un momento di condivisione gastronomica, ma un’opportunità per riflettere insieme su come affrontare le sfide comuni e costruire un futuro migliore. La diplomazia religiosa giocherà un ruolo fondamentale, contribuendo a diffondere messaggi positivi all’intera collettività.

Un faro di speranza e dialogo

In un mondo che spesso sembra diviso, il Tavolo del Ramadan rappresenta un passo importante verso la costruzione di una società più coesa e rispettosa delle differenze. Con questo incontro, Roma si pone come un faro di speranza e dialogo, invitando tutti a unirsi in un percorso di pace e comprensione reciproca.

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