Omaggio a suor Paola
Andrea Abodi, il ministro per lo sport e i giovani, ha recentemente reso omaggio a Suor Paola, una figura che incarna i valori di umanità, generosità e dolcezza. La religiosa, appassionata tifosa della Lazio, è venuta a mancare all’età di 77 anni, lasciando un’impronta profonda nel cuore di molti. Durante il Premio “Città Italiana dei Giovani” 2025, un evento organizzato dal Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Abodi ha evidenziato l’importanza di seguire l’esempio di Suor Paola.
Un patrimonio di valori
Il ministro ha sottolineato come la figura di Suor Paola rappresenti un patrimonio di valori che trascende il semplice tifo calcistico, invitando tutti a “unire i puntini” per scoprire un disegno più ampio che si riflette nelle azioni quotidiane. “Spero che ciò che ha fatto possa continuare”, ha affermato Abodi, esortando ognuno a raccogliere il testimone della generosità e a portarlo avanti nella propria vita.
Un appello alla comunità
L’invito del ministro non si limita a un tributo a Suor Paola, ma si configura come un appello a tutti i membri della comunità biancoceleste e non solo, affinché diventino portatori di un messaggio di solidarietà e altruismo. “È un tratto identitario della famiglia biancoceleste, e c’è bisogno di questo”, ha concluso, evidenziando l’urgenza di valori come la generosità in un mondo che spesso sembra dimenticarli.
Un’eredità da vissuta
La cerimonia, caratterizzata da un’atmosfera di grande commozione e riflessione, ha messo in luce come figure come Suor Paola possano ispirare le nuove generazioni a impegnarsi attivamente per il bene comune. Secondo Abodi, l’eredità di Suor Paola non deve essere solo ricordata, ma anche vissuta e condivisa, affinché il suo spirito continui a brillare nel tessuto sociale del nostro paese.