Addio a Johnny Herbert: la FIA lo esclude dopo le critiche a Verstappen

Johnny Herbert non sarà più steward di Formula 1 dopo le sue critiche a Max Verstappen, evidenziando la tensione tra libertà di espressione e ruoli ufficiali nella FIA.
Addio a Johnny Herbert: la FIA lo esclude dopo le critiche a Verstappen - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Johnny Herbert, ex pilota di Formula 1 e commentatore, non ricoprirà più il ruolo di steward nei Gran Premi. La decisione, annunciata ufficialmente dalla FIA, arriva dopo alcune dichiarazioni incisive dell’inglese su Max Verstappen, sollevando interrogativi sulla compatibilità tra i suoi due ruoli. Questa situazione presenta un’interessante riflessione su come la politica interna della Formula 1 possa influenzare le carriere e le dinamiche del mondo motoristico.

L’uscita di scena di Herbert e la posizione della FIA

Nei giorni scorsi, la FIA ha pubblicato un comunicato per informare che Johnny Herbert non farà più parte del gruppo di steward per i Gran Premi di Formula 1. Sebbene l’ex pilota di Lotus e Benetton fosse già listado per la gara in Australia, la FIA ha ritenuto che i suoi compiti di steward e la sua funzione di opinionista media fossero incompatibili. “Con rammarico comunichiamo che Johnny Herbert non sarà più uno steward di F1 per la FIA. Johnny è ampiamente rispettato e ha portato esperienza e competenza. Tuttavia, dopo averne discusso, è stato deciso di comune accordo che i suoi compiti di steward della FIA e quelli di opinionista per i media erano incompatibili”, ha dichiarato l’ente.

La decisione ha sorpreso molti appassionati e addetti ai lavori, vista la recente nomina di Herbert come steward. Un elemento di forte dibattito è sorto intorno alla libertà di espressione degli ex piloti una volta assunti in ruoli ufficiali. Herbert, noto per il suo approccio franco, ha trovato nella sua posizione come opinionista la possibilità di esprimere liberamente valutazioni sul comportamento dei piloti, portando a guai considerati inaccettabili dalla FIA.

Le dichiarazioni contro Verstappen e la reazione di Jos

Al centro della questione ci sono state alcune dichiarazioni di Herbert riguardo a Max Verstappen. Recentemente, l’ex pilota ha commentato l’atteggiamento del campione nei confronti degli avversari, descrivendolo come intimidatorio e provocatorio. In particolare, ha detto: “È stato divertente l’anno scorso vedere Verstappen che giocava e intimidiva tutti in pista con i commenti che faceva su ogni singolo pilota.” Le parole di Herbert hanno certamente suscitato reazioni, specialmente da parte di Jos Verstappen, padre di Max, che ha difeso il proprio figlio.

Jos ha affermato che un commissario della FIA non dovrebbe esprimere opinioni pubbliche sui piloti e che il suo compito deve rimanere quello di vigilare in modo imparziale. Nonostante la difesa di Herbert riguardo alla propria onorabilità e il suo impegno per l’imparzialità, la FIA ha scelto di prendere una posizione ferma, evidenziando la delicata intersezione tra ruolo ufficiale e libertà di espressione.

La controversia della doppia penalità a Verstappen

Un episodio cruciale nel rapporto tra Herbert e Verstappen risale al Gran Premio del Messico, dove Herbert, in qualità di steward, fu tra i commissari che inflissero una doppia penalità a Verstappen per violazioni delle regole di gara. Durante un evento che ha avuto forti ripercussioni sulla lotta al titolo, Verstappen ha ricevuto ben 20 secondi di penalizzazione, concludendo la gara al sesto posto. Questo evento ha portato a diverse speculazioni sulle motivazioni dietro le decisioni di Herbert e i possibili conflitti di interesse.

Questa situazione solleva interrogativi sulla coerenza delle regole e sulla condotta degli ex piloti nel considerare il loro vecchio ambiente di competizione. La FIA, avendo preso questa decisione, manda un messaggio chiaro sulla gravità delle dichiarazioni rilasciate da chi ricopre ruoli ufficiali nel mondo della Formula 1, mostrando la necessità di mantenere un certo distacco tra commento e giudizio.

Con l’allontanamento di Herbert, la FIA dimostra l’intenzione di tutelare l’integrità della competizione e il rispetto tra i piloti, elementi fondamentali nel contesto di uno sport così altamente competitivo e visibile come la Formula 1.

Change privacy settings
×