Sir Bobby Charlton, uno dei grandi del calcio, è morto all’età di 86 anni. Nato ad Ashington l’11 ottobre 1937, è stato un talentuoso calciatore che ha fatto parte della squadra inglese vincitrice della Coppa del Mondo del 1966. Con il Manchester United ha collezionato 758 presenze, diventando una leggenda del club. In nazionale ha ottenuto 106 presenze con l’Inghilterra.

Il Manchester United piange la scomparsa di una leggenda

Il Manchester United ha dichiarato di essere addolorato per la morte di Sir Bobby Charlton, definendolo “uno dei giocatori più grandi e amati nella storia del nostro club”. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il calcio.

Una battaglia contro la demenza

Sir Bobby Charlton è stato diagnosticato con la demenza nel novembre 2020, solo quattro mesi dopo la morte del fratello maggiore Jack Charlton, anch’egli un eroe del 1966. Bobby è stato uno dei cinque vincitori dell’Inghilterra del 1966 a soffrire di questa malattia debilitante.

L’ultimo superstite della squadra del ’66

Della squadra di eroi che vinse la Coppa del Mondo nel 1966, ora è rimasto in vita solo Sir Geoff Hurst, autore della celebre tripletta nella finale contro la Germania Ovest. L’ex terzino destro dell’Inghilterra George Cohen è morto lo scorso dicembre.

Un addio pacifico

La famiglia di Sir Bobby Charlton ha annunciato la sua morte, avvenuta pacificamente nelle prime ore di sabato mattina, circondato dai suoi cari. La famiglia ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alle sue cure e chiesto di rispettare la loro privacy in questo momento difficile.

Il lascito di Sir Bobby Charlton

Sir Bobby Charlton lascia la moglie Lady Norma, le loro due figlie Suzanne e Andrea e i nipoti. La sua eredità nel calcio rimarrà indelebile, ricordato come uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi. Il suo contributo al Manchester United e alla nazionale inglese resterà per sempre nella storia del calcio.