Aggressione con machete fuori da discoteca: arrestati due sospetti

Un'immagine del machete utilizzato durante l'aggressione, avvenuta il 15 luglio in strada a Modena, ai danni di un 22enne del Burkina Faso, per cui sono stati arrestati padre e due figli, tutti italiani, di 53, 30 e 24 anni, 21 ottobre 2020. ANSA/ POLIZIA DI STATO +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++

Aggressione fuori da una discoteca di Sesto San Giovanni

Tre giovani sono stati aggrediti da due individui, uno ecuadoriano e l’altro italiano di origini sudamericane, fuori dalla discoteca “Glass Cube” di Sesto San Giovanni (Milano). L’aggressione è avvenuta il 9 luglio scorso intorno alle 5 del mattino, dopo una serata trascorsa nel locale.

La Polizia di Stato, in collaborazione con la Procura di Monza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due aggressori, entrambi ventenni con precedenti penali. Sono accusati di tentato omicidio, rapina aggravata e lesioni.

Le indagini condotte dagli agenti della Squadra Investigativa del commissariato di Sesto San Giovanni hanno rivelato che l’aggressione è iniziata durante una discussione tra i giovani, tutti di origine sudamericana. Uno dei ragazzi, di 20 anni, ha riportato lesioni al torace e alle spalle con una prognosi di 90 giorni. Un altro amico intervenuto in suo aiuto è stato colpito con calci e pugni al volto, subendo contusioni e lesioni guaribili in 14 giorni. Inoltre, è stato derubato del suo telefono cellulare. Un terzo amico ha evitato un tentativo di aggressione con un machete.

I due aggressori si trovano attualmente nel carcere di San Vittore, mentre il questore di Milano ha disposto la chiusura del locale per dieci giorni come misura precauzionale.