Studenti e pazienti di Villa delle Querce protagonisti delle iniziative promosse dal Sindaco di Nemi
NEMI – “Lo sport è un linguaggio universale che unisce le persone e abbatte le barriere”: con queste parole il Sindaco di Nemi, Alberto Bertucci, ha presentato due nuove giornate gratuite di sport, formazione e inclusione sociale in programma al Centro Canoe Comunale nel mese di ottobre 2025.
Due appuntamenti per unire giovani e adulti attraverso lo sport
Il primo evento si svolgerà giovedì 16 ottobre e sarà dedicato agli studenti della scuola di Nemi, in particolare alle classi seconda e terza media.
Ventitré ragazzi, accompagnati da tre insegnanti, parteciperanno a una lezione teorico-pratica diretta dal Maestro Maurizio Piccirilli, per scoprire l’importanza della disciplina, del rispetto e della crescita personale attraverso l’attività sportiva.
Il secondo appuntamento è fissato per giovedì 23 ottobre 2025 e coinvolgerà i pazienti della Casa di Cura Villa delle Querce, tra cui due persone diversamente abili, accompagnati dalla Signora Doriana Orazi e da un gruppo di assistenti.
Per loro è stato organizzato un mini torneo di dama, con il supporto della ASD Scacchi in Tour e del referente Igor Sagratini, che ha fornito scacchiere e pedine.
Leggi anche:
Bertucci: “Nemi cresce anche attraverso l’inclusione”
“Siamo orgogliosi di poter offrire alla nostra comunità momenti di sport e socialità di così alto valore umano e formativo – ha dichiarato Alberto Bertucci –.
Il Centro Canoe Comunale di Nemi non è solo un impianto sportivo, ma un luogo dove si costruiscono legami, si educano i giovani e si valorizza ogni persona. Queste giornate dimostrano che Nemi cresce anche attraverso l’inclusione.”
Nemi, sport e solidarietà sulle sponde del lago
Grazie all’impegno del Comune di Nemi e alla guida del Sindaco Alberto Bertucci, il Centro Canoe Comunale si conferma una realtà viva e partecipata, capace di unire scuole, strutture sanitarie e associazioni del territorio.
Un progetto che testimonia la visione di una comunità solidale, dove lo sport diventa veicolo di valori civici, partecipazione e benessere condiviso.