“Alemanno e Rizzo: l’impegno per l’Indipendenza e l’ex sindaco che indossa la kefiah”

Una nuova alleanza per l’Indipendenza e la Costituzione

Gianni Alemanno, ex sindaco di Roma, ha annunciato la nascita di un nuovo movimento chiamato ‘Indipendenza’. Durante un evento a Roma, Alemanno ha sottoscritto un accordo con l’ex comunista Marco Rizzo, che potrebbe portare il nuovo movimento a partecipare alle prossime elezioni europee. Questa formazione politica, definita come ‘multipolare’, riunisce diverse figure politiche, tra cui ex membri di Alleanza Nazionale come Fabio Granata e Marcello Taglialatela, l’ex membro di Casapound Simone Di Stefano, Massimo Arlechino, ex membro di Alleanza Nazionale e ideatore del simbolo del movimento. Tra gli altri aderenti ci sono anche Francesco Toscano del gruppo ‘Democrazia sovrana e popolare’ e Cateno De Luca, sindaco di Taormina. Anche Vito Comencini, ex membro della Lega Veneta, ha promesso il suo sostegno alle battaglie “identitarie”.

Impegno per la Palestina

Durante la seconda giornata di un evento dedicato alla questione palestinese, il sindaco di Betlemme, Hanna Hanania, ha preso parte al tavolo dei dibattiti. Hanania ha ricordato le vittime di Gaza, definendo l’oppressore israeliano responsabile della morte di 20.000 persone, tra cui molte donne e bambini. Le sue parole hanno scatenato applausi e il coro “Palestina Libera!” da parte del pubblico presente. Alemanno e i suoi ospiti hanno indossato la kefiah, un dono del politico palestinese. Anche Marco Rizzo ha sottolineato l’importanza di questa battaglia comune, affermando che nel solo mese di Gaza ci sono stati più morti civili che in due anni di guerra in Ucraina.

Uniti per una causa comune

Alemanno ha sottolineato che, nonostante le divergenze con Rizzo, entrambi hanno espresso le stesse idee. Ha definito l’incontro con gli ex comunisti come un investimento che alla fine porterà risultati positivi. Il pubblico ha applaudito Alemanno e ha espresso il proprio sostegno, incoraggiandolo a rimanere unito. L’ex sindaco di Roma ha sottolineato l’importanza di combattere insieme per le battaglie comuni e trasversali, portando all’attenzione dei cittadini italiani i problemi reali. Entrambi hanno criticato la sinistra e il governo, con Rizzo che ha ironizzato sulla mancanza di differenze tra Meloni e Schlein su questioni come la guerra e l’economia. Alemanno ha sottolineato che il governo guidato da Meloni è il più atlantista nella storia del paese. L’ex ministro dell’Agricoltura ha parlato di un fronte unitario “contro cui dobbiamo combattere tutti insieme”.

Rizzo ha esposto il programma del movimento, che mira a un’Italia indipendente, fuori dalla NATO e dall’UE, e libera dalla dittatura dell’euro. Anche l’ex membro della Lega Veneta, Vito Comencini, ha criticato il premier, definendolo “il barboncino di Biden”.