Oltre trecento studenti di ogni ordine e grado si daranno appuntamento il 10 aprile 2025 nella storica sala del consiglio comunale di Bologna, pronti a condividere le loro esperienze. In questo contesto, il rinomato storico Alessandro Barbero interverrà per approfondire la figura di San Francesco. L’evento rientra nella XXI edizione della Festa Internazionale della Storia, che si terrà a Bologna dal 5 al 13 aprile, dopo un anno di pausa. Questa manifestazione, che ha già accolto oltre 700.000 visitatori nelle sue venti edizioni precedenti, si conferma come la più grande del suo genere in Europa.
Un tema di riflessione
Il tema di quest’anno, “Un’altra storia. Differenti prospettive nel racconto del passato”, invita a considerare la storia come una narrazione complessa, ricca di voci e interpretazioni diverse. Beatrice Borghi, direttrice dell’evento, ha evidenziato l’importanza di questa visione plurale, che arricchisce la nostra comprensione del mondo attuale. La manifestazione si propone di stimolare una riflessione profonda sul racconto del passato, incoraggiando il pubblico a esplorare le molteplici sfaccettature della storia.
Un’organizzazione collettiva
La Festa della Storia è frutto di un lavoro di squadra tra il Centro internazionale di didattica della storia e del patrimonio dell’Università di Bologna, insieme a numerose associazioni, scuole e istituzioni locali. Questa rete di centinaia di attori ha come obiettivo quello di far conoscere, tutelare e valorizzare le radici storiche e culturali del presente. Gli argomenti trattati spaziano dalla storiografia all’ambiente, dall’economia alle relazioni sociali, rendendo l’evento un’importante occasione di confronto e dibattito.
Eventi e premi
Tra i vari eventi in programma, spicca il Premio internazionale ‘Portico d’Oro’, giunto alla sua XVIII edizione e dedicato a Jacques Le Goff. Quest’anno, il riconoscimento sarà conferito a Corrado Augias il 12 aprile alle 18 presso la sala Biagi di Salaborsa. Inoltre, il Cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, riceverà il premio “Novi cives: costruttori di cittadinanza” il 10 aprile alle 17 nella Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio. Non mancheranno concerti e dibattiti su temi attuali, come la geopolitica dell’intelligenza artificiale, il coraggio di Matteotti e l’importanza della musica e del cibo nella storia.