Alla scoperta del Mediterraneo: un viaggio di quasi due settimane tra le meraviglie del Marocco

itinerario di 15 giorni in marocco tra storia, cultura e bellezze naturali, visitando città iconiche come marrakech, rabat, tangeri e essaouira.
"Viaggio nel Mediterraneo: esplorazione delle meraviglie del Marocco in due settimane." "Viaggio nel Mediterraneo: esplorazione delle meraviglie del Marocco in due settimane."
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Alla scoperta del Mediterraneo: Un viaggio di 15 giorni tra le meraviglie del Marocco

Scoprire il Marocco in meno di due settimane è un’avventura affascinante, e il 2025 si profila come l’anno perfetto per esplorare questo paese intriso di storia e cultura , così vicino all’ Europa . Questo itinerario di quasi 15 giorni ci conduce attraverso città iconiche come Marrakech, Rabat, Tangeri, Chefchouen ed Essaouira, con soste in luoghi incantevoli come Asilah e Cap Spartel. Ecco perché questo viaggio ci ha colpito così profondamente.

Diario di viaggio in Marocco

Giorno 1 – Arrivo a Marrakech

Il nostro viaggio inizia con un volo Ryanair da Orio a Marrakech, prenotato pochi giorni prima per un totale di 388 euro per due persone, assicurazione inclusa e trolley di 10 kg a testa. L’aeroporto di Orio è un vero hub per i voli in Italia , e in questo giorno di Champions League , i tifosi affollano i terminal, diretti verso le loro destinazioni europee.

All’arrivo al riad Rose Meryam, siamo accolti da un ambiente affascinante, anche se il personale parla solo arabo , a causa di un’improvvisa malattia della proprietaria. La cena, purtroppo, si rivela piuttosto costosa rispetto a ciò che spenderemo nei giorni successivi.

Giorni 2 e 3 – Marrakech (Madrasa di Ben Youssef, Jardin Majorelle)

Nei giorni successivi, ci immergiamo nella bellezza di Marrakech. In un viaggio precedente, avevamo apprezzato il Palazzo El Bahia e, questa volta, ci perdiamo nei vicoli della medina . Visitiamo la splendida Madrasa di Ben Youssef e il Museo del Cinema, dove ci deliziamo con fotografie storiche. Le Tombe Saadiane, invece, non ci sembrano all’altezza, soprattutto per il costo di 10 euro.

Il clima è fresco, con temperature che scendono fino a 4 °C al mattino, e nonostante la pioggia, i turisti non mancano. La medina è vivace, ma i motorini e i mezzi di costruzione rendono le passeggiate un po’ pericolose. La sera, ci rifugiamo in ristoranti come Marrakchia e L’mida, dove assaporiamo piatti tipici.

Purtroppo, non riusciamo a visitare i Jardin Majorelle a causa della necessità di prenotare in anticipo, ma ci promettiamo di tornarci l’ultimo giorno.

Giorno 4 – Rabat

Il quarto giorno, ritiriamo un’auto all’aeroporto Menara e, dopo un po’ di traffico, ci dirigiamo verso Rabat. La capitale marocchina ci accoglie con una splendida autostrada che ci porta in circa 3,5 ore . Arriviamo al riad Lily, situato all’interno della medina , dove prenotiamo una visita guidata per il pomeriggio.

La nostra guida, un giovane locale con un ottimo inglese , ci porta a scoprire i punti salienti della città, tra cui il Mausoleo Mohammed V. La tranquillità di Rabat è sorprendente, con pochi turisti in giro. Concludiamo la giornata con una cena al ristorante Marea, un’esperienza culinaria che non dimenticheremo.

Giorno 5 – Tangeri (passando per Asilah)

Il giorno successivo, ci dirigiamo verso Tangeri, facendo tappa ad Asilah. Qui, visitiamo il Museo Poupees du Monde, che ospita una collezione di 2.500 bambole provenienti da tutto il mondo. La bellezza di Asilah ci conquista, e dopo una breve sosta, proseguiamo verso Tangeri .

Una volta arrivati, troviamo un parcheggio vicino al riad Dar Souran, ma la stanza 4 al secondo piano si rivela poco adatta a causa del rumore proveniente dall’appartamento vicino. La cena al ristorante Dar Harruck non è all’altezza delle aspettative.

Giorno 6 – Chefchouen (passando per Cap Spartel e le grotte d’Ercole)

Dopo una colazione panoramica, partiamo per Chefchouen, facendo una sosta a Cap Spartel e alle grotte d’Ercole. La vista dal faro è mozzafiato, e il paesaggio circostante è caratterizzato da lussureggianti ville e alberi. Le grotte, sebbene non eccezionali, meritano una visita.

La strada per Chefchouen è tortuosa, ma ci regala panorami incantevoli. Arrivati nella città blu, ci sistemiamo nel riad Dar Kisania, che si rivela uno dei migliori del nostro viaggio. La cena al ristorante Lalla Messaouda è soddisfacente, e ci perdiamo nei colori e nei profumi di Chefchouen .

Giorno 7 – Tangeri (passando per Tetouan)

Il giorno successivo, ci dirigiamo verso Tangeri , passando per Tetouan. Qui, visitiamo il suk e il Palazzo Reale, prima di tornare a Tangeri . Optiamo per un b&b con vista sul porto, ma la temperatura nella casa è piuttosto fredda. La cena è una semplice pizza, ma ci soddisfa.

Giorno 8 – Casablanca

La nostra avventura prosegue verso Casablanca, dove ci sistemiamo in un b&b centrale. La città, autentica e non turistica, ci conquista. Non possiamo perderci la visita alla moschea Hassan II, una delle più grandi al mondo, che visitiamo al tramonto per scattare foto indimenticabili. La cena al ristorante La Sqala è imperdibile, con un delizioso tajine di pesce.

Giorni 9 e 10 – Essaouira (passando per El Jadida e Safi)

La tappa successiva ci porta a Essaouira, passando per El Jadida e Safi. Qui, ci fermiamo per una passeggiata e un pranzo al sole. La strada verso Essaouira è panoramica e ci regala momenti indimenticabili, come il tramonto sulle spiagge. Arrivati a Essaouira , ci sistemiamo in un b&b , ma ci trasferiamo al riad Maison du Sud per la seconda notte, che si rivela la migliore sistemazione del viaggio.

La cena al ristorante Sea Food è deliziosa, e il giorno successivo ci dedichiamo a una lunga passeggiata sulla spiaggia. La scelta del ristorante per il pranzo si rivela fondamentale, e riusciamo a trovare un locale con prezzi giusti per un ottimo pesce fresco .

Giorni 11 e 12 – Marrakech

Il nostro viaggio si conclude a Marrakech, dove torniamo dopo aver percorso circa 2.000 km in auto. Ci sistemiamo nel riad Miss Caracal, situato in una zona che ci piace. Prenotiamo la visita ai Jardin Majorelle e ci godiamo la cena con il tipico piatto di tanja in piazza Jemaa el-Fnaa.

Giorno 13 – Rientro in Italia

Il sole caldo ci accompagna mentre ci prepariamo a tornare in Italia . Prima di partire, ci rendiamo conto che Marrakech merita una visita prolungata, ma il nostro tempo è giunto al termine. Un’ultima nota: durante il check-in, ci accorgiamo che la carta d’imbarco cartacea è necessaria, e fortunatamente riusciamo a risolvere il problema senza troppi inconvenienti.

Questo viaggio in Marocco si è rivelato un’esperienza indimenticabile, ricca di colori, sapori e culture che rimarranno per sempre nei nostri cuori.

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