Angela Baraldi presenta il nuovo album ‘3021’: un viaggio sonoro tra spazio e umanità

Angela Baraldi presenta il suo nuovo album ‘3021’, un’opera che esplora emozioni umane attraverso sonorità cosmiche, disponibile in digitale, CD e vinile. Riflessioni artistiche e ispirazioni romane caratterizzano il progetto.
Angela Baraldi presenta il nuovo album '3021': un viaggio sonoro tra spazio e umanità - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Angela Baraldi torna sul panorama musicale italiano con il suo attesissimo album ‘3021’, disponibile da oggi in formato digitale, CD e vinile. Questo nuovo progetto è stato anticipato dalla title track, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile online. Prodotto dall’etichetta Caravan, di Francesco De Gregori, e distribuito da Sony Music Italia, ‘3021’ è composto da otto brani scritti dalla cantautrice e musicati in collaborazione con Federico Fantuz. Attraverso una combinazione di suoni che si ispirano al cosmo e testi che indagano le emozioni e i sentimenti umani, Baraldi segue un percorso artistico alquanto personale e avventuroso.

La genesi del disco e la sua composizione

La creazione di ‘3021’ si è snodata tra il 2022 e il 2023 e, come racconta la stessa artista, è stata un’esperienza ricca di sfide. Baraldi ha sviluppato le canzoni senza un’etichetta precisa, registrando “a spizzichi e bocconi” a causa degli impegni legati ad altri progetti. Questo approccio ha richiesto circa otto anni, un periodo lungo che ha permesso all’artista di riflettere e lasciarsi ispirare da diversi stimoli. La proposta di Francesco De Gregori di pubblicare l’album con la sua etichetta è stata per Baraldi una sorta di rinascita, un momento in cui ha sentito di trovare finalmente una casa artistica.

L’album si presenta come un’opera antologica, con tracce che possiedono storie e atmosfere diverse, tutte unite però da un legame sonoro unico. Baraldi chiarisce che ‘3021’ non deve essere inteso come un concept album tradizionale, bensì come una raccolta di esperienze musicali che esplorano differenti aspetti dell’esistenza umana. La cantautrice mira a liberarsi da aspettative e convenzioni, permettendo così alla sua creatività di esprimersi in modo autentico.

L’approccio musicale: tra spazio e semplicità

L’album è caratterizzato da un sound che riflette un’influenza cosmica, come sottolineato da Baraldi stessa. “Ho immaginato il suono delle sfere e dei pianeti,” spiega, aggiungendo di aver impiegato chitarre, batteria e sintetizzatori per cercare di ricreare atmosfere galattiche. La semplicità è stata una componente fondamentale nella composizione, un desiderio di tornare all’essenza della musica e comunicare emozioni dirette.

La produzione dell’album è avvenuta sotto la supervisione di Alessandro Sportelli e Giovanni Versari. Baraldi ha condiviso il suo cammino musicale con una variegata formazione di musicisti, ciascuno dei quali ha contribuito a dare vita ai brani. Oltre a Baraldi, che si occupa di voce e strumenti in diverse tracce, Federico Fantuz ha suonato chitarre e basso, mentre Daniele Buffoni e Ale Sportelli hanno gestito il ritmo e la programmazione. Questo collettivo ha messo a frutto le esperienze artistiche di ognuno, conferendo all’album una ricchezza di sonorità e sfumature.

Roma e le sue ispirazioni

Roma, la città che ha visto la formazione artistica di Baraldi, ha esercitato un forte potere ispirativo sul nuovo album. La cantautrice racconta di quanto la bellezza e la complessità della capitale siano state fondamentali per la scrittura dei brani. “E’ una città capace di unire umanità e inclusività,” afferma, descrivendo come il suo fascino si sveli con diversi strati man mano che ci si addentra nel suo cuore. La pandemia ha avuto un impatto significativo sulla creatività di Baraldi, creando una sensazione di perdita e di isolamento dai club e dagli spazi dedicati alla musica live.

Questa esperienza le ha reso evidente quanto fosse cambiato il panorama musicale e personale. Baraldi ha riversato queste sensazioni nel suo lavoro, riflettendo su come sia fondamentale mantenere viva l’urgenza di esibirsi dal vivo. La musica, per lei, è più di un mezzo di comunicazione; è una forma di vita, un’esperienza che rifornisce la sua creatività.

Uno sguardo verso il futuro: concerti e Sanremo

Oggi, Angela Baraldi ha un obiettivo chiaro: continuare a esibirsi sul palco e riconquistare il suo spazio nella musica dal vivo. Il palcoscenico rappresenta per lei non solo un’ulteriore opportunità di condividere la propria musica, ma anche una sorta di cura per l’anima. “La musica rigenera,” confida, evidenziando quanto sia triste la vita per un artista senza la possibilità di suonare.

Riguardo a una possibile partecipazione al Festival di Sanremo, Baraldi rimarca l’importanza di tale piattaforma per la visibilità di un’artista. “È un’opportunità per essere ascoltati da più persone,” aggiunge, ma chiarisce anche che ci sono regole precise da seguire che non sempre si adattano al suo modo di esprimersi. La cantante rimane aperta alle opportunità, consapevole che ci sono molte strade per affermarsi senza necessariamente passare attraverso i canali tradizionali della musica.

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