Annullate assoluzioni Shalabayeva: decisione Cassazione

The wife of Kazakh oligarch and political dissident Mukhtar Ablyazov, Alma Shalabayeva, during a press conference in Rome, Italy, 31 January 2014. The wife of Kazakh oligarch and political dissident Mukhtar Ablyazov returned to Italy on 27 December 2013. Alma Shalabayeva and her then six-year-old daughter were deported on a private jet to Kazakhstan after they were seized in May 2013 in a raid on a villa in Rome by Italian police following pressure from Kazak officials, causing a major international scandal. Italy repealed her expulsion order after it emerged Shalabayeva had the legal right to reside in Italy. ANSA/CLAUDIO ONORATI

La Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza della Corte d’appello di Perugia che aveva assolto gli imputati accusati di sequestro di persona nel caso del rimpatrio di Alma Shalabayeva, moglie del dissidente kazako Mukhtar Ablyazov. La donna e sua figlia erano state espulse verso il Kazakhstan nel 2013, ma poi erano tornate in Italia. Tra gli imputati ci sono Renato Cortese e Maurizio Improta, ex capi della squadra mobile e dell’ufficio immigrazione della questura di Roma. Un nuovo processo è stato disposto a Firenze. La sentenza era stata impugnata dalla procura generale di Perugia.