Antonio Manzini presenta Max e Nigel, storie di giovani che affrontano sfide con coraggio e libertà

Antonio Manzini debutta nella letteratura per ragazzi con “Max e Nigel”, un libro che esplora amicizia e crescita, ispirato ai racconti di Andrea Camilleri e pubblicato da Sellerio.
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Antonio Manzini presenta Max e Nigel, due giovani protagonisti che affrontano sfide di coraggio e libertà nel 2025

Antonio Manzini e il suo esordio nella letteratura per ragazzi

Antonio Manzini, celebre per le sue opere di narrativa gialla, ha recentemente intrapreso una nuova avventura nel mondo della letteratura per ragazzi con il libro *Max e Nigel*. Questo lavoro non solo segna il suo esordio in questo genere, ma rappresenta anche l’apertura della nuova collana di Sellerio, intitolata *La memoria dei ragazzi*, pensata per avvicinare i giovani lettori a storie avvincenti e significative. La collana è stata realizzata in collaborazione con i curatori Giordano Meacci e Marta Vesco, ispirandosi ai racconti di Andrea Camilleri, figura centrale per la casa editrice.

Il ruolo di Andrea Camilleri

In un’intervista con l’ANSA, Antonio Sellerio ha evidenziato l’importanza di avere Camilleri come punto di riferimento per questo nuovo progetto. “Non potevamo avviare una nuova iniziativa senza il suo contributo. Tra le sue opere, abbiamo selezionato racconti adatti a un pubblico più giovane, dai nove anni in su”, ha affermato Sellerio. La collaborazione con Manzini è stata cruciale per la realizzazione di questa collana, che è stata in fase di sviluppo per diverso tempo. “Quando Manzini mi ha contattato per dirmi che *Max e Nigel* era pronto, abbiamo iniziato a lavorare con calma e rispetto, mantenendo il nostro approccio di sempre”, ha aggiunto.

Le avventure di Max e Nigel

Nel suo libro, Manzini narra le avventure di due ragazzi, Max e Nigel, alle prese con situazioni complesse, tra compagni arroganti e professori poco comprensivi. “Ho voluto creare personaggi che potessero esistere in qualsiasi epoca, lontani dal mondo virtuale e dai social media. Potrebbero essere ragazzi degli anni ’90”, ha spiegato lo scrittore, facendo riferimento al quartiere di Roma in cui è cresciuto, senza nominarlo esplicitamente. La sua intenzione è quella di offrire ai lettori un’esperienza autentica, distante dalle pressioni moderne.

Il tema dell’amicizia e della crescita

Max e Nigel, insieme ai loro amici Wheng e Roberto, formano un gruppo di avventurieri che affrontano le sfide della crescita e della scoperta. Manzini ha espresso preoccupazione per la pressione che i ragazzi di oggi devono affrontare, sottolineando come siano costantemente monitorati dai genitori e privati della libertà di esplorare il mondo. “Volevo raccontare ragazzi che si prendono le loro responsabilità, che sbagliano e imparano dai loro errori senza dover ricorrere sempre all’aiuto degli adulti”, ha affermato.

Il diario come forma di narrazione

Il libro si presenta come un diario, un formato scelto da Manzini per la sua capacità di esprimere verità e emozioni. “Un diario dovrebbe sempre essere sincero. Quello che scrivi con il cuore è personale e non destinato a essere letto da altri”, ha commentato. Tuttavia, ha anche aggiunto che la narrativa offre una certa libertà creativa, dove la verità può essere mescolata a invenzioni.

Progetti futuri e partecipazione alla fiera del libro per ragazzi

Quando gli è stato chiesto se ci sia un pezzo di lui nei suoi personaggi, Manzini ha risposto con modestia: “Non ci sono io in questi ragazzi. Forse ci sono alcuni tratti di amici, ma non ho mai vissuto così”. L’autore ha voluto sottolineare l’importanza dell’amicizia tra i giovani, un tema centrale nel suo libro, e ha espresso il desiderio di continuare a scrivere per ragazzi, trovando in questo un divertimento e una forma di gioco.

Infine, Manzini ha accennato a progetti futuri, tra cui un possibile nuovo libro su Rocco Schiavone e racconti ispirati alla Bibbia, reinterpretati con un tocco di umorismo e creatività. La sua partecipazione alla Bologna Children’s Book Fair 2025, dove si celebra il centenario della nascita di Camilleri, rappresenta un momento significativo per l’autore e per la sua nuova avventura nel mondo della letteratura per ragazzi.

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