La Procura di Pavia ha aperto un’indagine sulla morte di Enrica Bensi, una donna di 86 anni della frazione Ghiaie del Comune di Corana (Pavia), in Oltrepò Pavese. Sabato scorso, l’anziana è stata aggredita e uccisa dal pitbull di un vicino. Le tre persone indagate sono la proprietaria del cane, una ragazza di 24 anni, suo padre e il nonno. Quest’ultimo, un pensionato di 74 anni, ha aperto il cancello consentendo all’animale di uscire in strada.
L’aggressione è avvenuta mentre Enrica Bensi si trovava nella zona. Il pitbull ha spinto l’anziana a terra e l’ha morsicata con ferocia alla gamba e al collo. Nonostante l’intervento immediato degli operatori del 118, l’86enne è morta dissanguata. Attualmente, l’ipotesi di reato per i tre indagati è omicidio colposo.
I carabinieri del comando di Voghera (Pavia) hanno già iniziato ad ascoltare i residenti di Ghiaie per ricostruire nei dettagli l’aggressione dell’animale e per capire se il cane avesse già mostrato segni di violenza verso gli estranei in passato. Domani, l’autopsia verrà eseguita presso l’istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia.
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La tragica morte di Enrica Bensi ha sollevato molte domande sulla gestione dei cani pericolosi e sulla responsabilità dei proprietari. È fondamentale capire se il pitbull aveva già manifestato comportamenti aggressivi in precedenza e se erano state prese le precauzioni necessarie per evitare incidenti del genere.
La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Ghiaie e ha portato all’attenzione il tema della sicurezza pubblica. È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti adeguati per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.
La morte di Enrica Bensi è una tragedia che potrebbe essere stata evitata. Ora spetta alla giustizia fare luce su quanto accaduto e stabilire le responsabilità dei tre indagati. La comunità locale chiede giustizia per l’anziana vittima e spera che un simile incidente non si ripeta in futuro.