Anziana uccisa da pitbull nel Pavese: tre indagati

corana (pavia) - Enrica Bensi, agosto 1937 donna di 86 anni è morta in seguito all’attacco di un cane di razza pitbull sabato mattina in località Ghiaie di Corana. La donna è stata soccorsa dal 118 ma non c’è stato nulla da fare - carabinieri - foto torres

La Procura di Pavia ha aperto un’indagine sulla morte di Enrica Bensi, una donna di 86 anni della frazione Ghiaie del Comune di Corana (Pavia), in Oltrepò Pavese. Sabato scorso, l’anziana è stata aggredita e uccisa dal pitbull di un vicino. Le tre persone indagate sono la proprietaria del cane, una ragazza di 24 anni, suo padre e il nonno. Quest’ultimo, un pensionato di 74 anni, ha aperto il cancello consentendo all’animale di uscire in strada.

L’aggressione è avvenuta mentre Enrica Bensi si trovava nella zona. Il pitbull ha spinto l’anziana a terra e l’ha morsicata con ferocia alla gamba e al collo. Nonostante l’intervento immediato degli operatori del 118, l’86enne è morta dissanguata. Attualmente, l’ipotesi di reato per i tre indagati è omicidio colposo.

I carabinieri del comando di Voghera (Pavia) hanno già iniziato ad ascoltare i residenti di Ghiaie per ricostruire nei dettagli l’aggressione dell’animale e per capire se il cane avesse già mostrato segni di violenza verso gli estranei in passato. Domani, l’autopsia verrà eseguita presso l’istituto di Medicina Legale dell’Università di Pavia.

La tragica morte di Enrica Bensi ha sollevato molte domande sulla gestione dei cani pericolosi e sulla responsabilità dei proprietari. È fondamentale capire se il pitbull aveva già manifestato comportamenti aggressivi in precedenza e se erano state prese le precauzioni necessarie per evitare incidenti del genere.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità di Ghiaie e ha portato all’attenzione il tema della sicurezza pubblica. È importante che le autorità competenti prendano provvedimenti adeguati per garantire la tranquillità e la sicurezza dei cittadini.

La morte di Enrica Bensi è una tragedia che potrebbe essere stata evitata. Ora spetta alla giustizia fare luce su quanto accaduto e stabilire le responsabilità dei tre indagati. La comunità locale chiede giustizia per l’anziana vittima e spera che un simile incidente non si ripeta in futuro.