Anzio ha accolto un evento di grande rilevanza il 27 marzo 2025, un incontro educativo dedicato agli studenti dell’Istituto Comprensivo Anzio V, finalizzato a sensibilizzarli sulla lotta contro le mafie . L’evento si è tenuto nell’aula magna Salustri , patrocinato dal Comune di Anzio e organizzato in collaborazione con l’associazione antimafia I ragazzi di Via D’Amelio, sotto l’egida del Ministero della Cultura e dell’Università Sapienza di Roma.
Un evento ricco di partecipazione
La manifestazione ha visto la partecipazione attiva di diversi rappresentanti delle amministrazioni locali , tra cui l’assessore alla Sicurezza di Anzio, Catello Somma, e l’assessore all’ Istruzione , Alessandra Ciotti. Anche il Comune di Nettuno ha partecipato con l’assessore all’ Istruzione Roberto Imperato e il Vicepresidente del Consiglio comunale Alessandro Lo Rillo. Presenti anche i rappresentanti delle forze dell’ordine , come il Comandante della Polizia locale Antonio Arancio, e il presidente del Lions Club Anzio – Nettuno, Massimo Barbato. La presenza di giornalisti della rete Nobavaglio ha ulteriormente arricchito il dibattito.
La Dirigente scolastica Angela Rosato ha fortemente voluto questo incontro, parte di un percorso educativo volto a sensibilizzare i giovani sui temi della legalità e della convivenza civile . Le docenti Anna Stilla e Laura Casella hanno avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dell’evento, creando un ambiente stimolante per gli studenti.
Dialogo e consapevolezza
Durante l’incontro, i membri dell’associazione I ragazzi di Via D’Amelio, tra cui il Presidente Raffaele D’Alfonso Del Sordo e la Vicepresidente Assunta Sautto, hanno interagito con gli alunni, fornendo spunti pratici su come contrastare le organizzazioni criminali nella vita quotidiana. Hanno presentato il loro Manuale antimafia “Capaci di combattere le mafie”, un testo ricco di informazioni utili per comprendere le infiltrazioni mafiose in vari settori, dall’ agro-alimentare al commercio , fino ai traffici di droga e al gioco d’azzardo .
Un aspetto particolarmente interessante emerso dal dialogo è stato il richiamo all’attenzione sulle piccole scelte quotidiane, come l’acquisto di prodotti realizzati illegalmente . I giovani hanno sottolineato l’importanza di informarsi sulla provenienza dei beni che consumiamo, evidenziando come anche le buste della spesa possano nascondere guadagni delle mafie . Il messaggio chiave è stato chiaro: “Tenere gli occhi aperti” è fondamentale per non abituarsi a convivere con le ingiustizie .
Attività e coinvolgimento degli studenti
L’incontro ha visto un’ampia partecipazione degli studenti, che hanno animato la mattinata con domande, riflessioni e attività artistiche . Sotto la guida delle docenti di musica Maria Ausilia D’Antona e Cristiana Antonelli, gli alunni hanno dato vita a momenti di canto e performance . Un momento toccante è stato rappresentato dall’interpretazione di un dialogo tratto dal film “I cento passi” da parte di due ex alunni, Christian Corona e Mattia Lirico, accompagnati da un ritmo di sottofondo creato battendo delle matite , simbolo dell’importanza dell’ istruzione per il cambiamento sociale.
L’evento si è concluso con la donazione di piante e fiori ai partecipanti, un gesto simbolico che invita a prendersi cura della vita e a non arrendersi di fronte alla rassegnazione .
Un messaggio di unità e speranza
Questa mattinata ha rappresentato un’importante occasione di condivisione sociale , unendo docenti, studenti, istituzioni e volontari in una rete civile contro l’ illegalità . La consapevolezza che solo restando uniti si possono affrontare e vincere le sfide sociali più complesse è emersa con forza, lasciando un segno profondo nei cuori di tutti i partecipanti.