Arresti a roma: due uomini coinvolti in rapine e furti
Roma, 20 marzo 2025 – All’alba di oggi, i Carabinieri della Compagnia di Roma Cassia hanno portato a termine un’importante operazione che ha condotto all’arresto di due uomini, ritenuti responsabili di una serie di rapine e furti avvenuti negli ultimi mesi. L’operazione è stata eseguita su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, che ha emesso misure cautelari nei confronti dei due indagati. Uno di loro è stato incarcerato, mentre l’altro ha ricevuto gli arresti domiciliari, con un dispositivo di controllo elettronico.
Le indagini e le prove raccolte
Le indagini, avviate tra luglio e dicembre 2024, hanno preso forma grazie alle denunce delle vittime e alle testimonianze di alcuni dipendenti. I Carabinieri sono riusciti a raccogliere prove significative, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza e i tabulati telefonici. Questi elementi hanno permesso di identificare i due uomini, accusati di aver messo a segno tre rapine e un furto aggravato in diversi supermercati e in una farmacia, situati nei comuni di Roma e Formello, in particolare nel quartiere La Giustiniana e nella località Le Rughe.
Dettagli sconcertanti delle rapine
I dettagli emersi dall’indagine sono allarmanti. Uno degli arrestati, travisato con una mascherina e un indumento che copriva il capo, avrebbe minacciato i dipendenti con un coltello per farsi consegnare l’incasso giornaliero. Il bottino totale supera i 4.000 euro. L’altro complice, un tassista con regolare licenza, ha avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione dei colpi, effettuando sopralluoghi nei supermercati e nella farmacia e assicurando la fuga al complice dopo le rapine. Per sfuggire ai controlli, il tassista ha persino occultato la targa del suo veicolo e rimosso gli adesivi identificativi del taxi.
Sequestro del veicolo e conseguenze legali
Durante le indagini, il veicolo utilizzato per le rapine è stato sequestrato e il tassista è stato segnalato alla Prefettura, poiché trovato in possesso di una piccola quantità di cocaina, il che ha portato al ritiro della sua patente di guida.
Fasi preliminari del procedimento
È fondamentale sottolineare che il procedimento è ancora nelle fasi preliminari; pertanto, gli indagati devono essere considerati innocenti fino a una eventuale sentenza definitiva. La comunità romana attende ora sviluppi su questa inquietante vicenda, che evidenzia le problematiche legate alla sicurezza e alla criminalità nella capitale.