L’ex re di Spagna, Juan Carlos, sta considerando un ritorno alla vita pubblica dopo aver vinto una causa legale intentata dalla sua ex amante, Corinna zu Sayn-Wittgenstein-Sayn. Sayn-Wittgenstein-Sayn aveva accusato Juan Carlos di molestie e di aver orchestrato minacce e intimidazioni nei suoi confronti. Tuttavia, venerdì scorso l’Alta Corte di Londra ha respinto il caso, confermando l’innocenza dell’ex monarca. Juan Carlos ha accolto con favore la decisione e il suo portavoce ha dichiarato che questa “ristabilisce le condizioni necessarie per ulteriori apparizioni pubbliche”.

Juan Carlos si trasferisce ad Abu Dhabi nel 2020

Dopo una serie di scandali che hanno scosso la Casa Reale di Spagna, Juan Carlos si è trasferito ad Abu Dhabi nel 2020. Da allora, non ha più partecipato ad alcun atto ufficiale con la famiglia reale spagnola. La famiglia reale spagnola ha rifiutato di commentare la dichiarazione di Juan Carlos riguardo al suo possibile ritorno alla vita pubblica.

Sayn-Wittgenstein-Sayn sostiene di essere stata molestata e di aver ricevuto denaro da Juan Carlos

Sayn-Wittgenstein-Sayn sostiene di aver ricevuto 65 milioni di euro da Juan Carlos per nascondere denaro alle autorità fiscali spagnole. Inoltre, afferma di essere stata molestata da Juan Carlos o da persone che agivano per suo conto a causa del suo rifiuto di concedergli l’accesso al denaro. Gli avvocati di Sayn-Wittgenstein-Sayn hanno anche affermato che un libro che sostiene che la principessa Diana sia stata uccisa dai servizi segreti britannici è stato lasciato nel suo appartamento svizzero mentre era fuori, e che sono stati sparati colpi di arma da fuoco contro le telecamere di sicurezza esterne alla sua casa e il suo telefono cellulare è stato monitorato.

La giudice respinge il caso di Sayn-Wittgenstein-Sayn

La giudice Rowena Collins Rice ha respinto il caso di Sayn-Wittgenstein-Sayn, affermando che non conteneva ragionevoli motivi per avanzare un reclamo. Questa decisione ha confermato l’innocenza di Juan Carlos e ha aperto la possibilità per il suo ritorno alla vita pubblica.