L’Atalanta ha ottenuto una vittoria travolgente contro la Juventus, infliggendo un netto 4-0 nel posticipo della 28ª giornata di Serie A, disputato all’Allianz Stadium di Torino. Grazie a questa prestazione, i bergamaschi si avvicinano sempre di più alla vetta della classifica, raggiungendo 58 punti, a sole tre lunghezze dall’Inter capolista e a due dal Napoli, attualmente secondo.
Il match, giocato il 9 marzo 2025, ha visto i nerazzurri dominare fin dai primi istanti. Il primo tentativo di Kolo Muani, che ha cercato di sorprendere Carnesecchi con un cross insidioso, è stato prontamente bloccato dal portiere atalantino. La Juventus, pur tentando di rispondere con un tiro di Thuram, non è riuscita a concretizzare le proprie occasioni.
Il momento chiave è giunto al 29′, quando l’Atalanta ha ottenuto un rigore: dopo un’azione confusa in area, il VAR ha confermato il fallo di mano di McKennie, e Mateo Retegui ha trasformato il penalty, portando i suoi in vantaggio. Questo gol rappresenta il 22° centro per il capocannoniere della squadra. La Juventus ha provato a reagire, ma le occasioni create non sono state sufficienti per mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Il dominio atalantino
Nel secondo tempo, l’Atalanta si è mostrata ancora più determinata. Appena iniziato il secondo tempo, De Roon ha raddoppiato le marcature, approfittando di un tap-in su un tiro di Lookman, che aveva trovato la resistenza di Di Gregorio. La Juventus, incapace di reagire, ha subito il tris al 66′ grazie a un’azione ben orchestrata da Kolasinac e Zappacosta, che ha piazzato un destro preciso sul secondo palo.
Il quarto gol è arrivato al 77′, quando Lookman, dopo aver rubato palla a Vlahovic, ha siglato il suo nome sul tabellino. L’Allianz Stadium, solitamente un fortino per i bianconeri, ha accolto il finale di partita con fischi e delusione, mentre l’Atalanta festeggiava un successo che la proietta in una lotta scudetto sempre più avvincente.
Le conseguenze per la Juventus
Questa sconfitta segna il primo ko casalingo in Serie A per la Juventus, che rimane ferma a 52 punti, al quarto posto. Con la Lazio che potrebbe superarla in classifica con una vittoria sull’Udinese, la situazione per i bianconeri si fa critica. La squadra di Motta, dopo un inizio promettente, ha mostrato evidenti difficoltà nel mantenere il ritmo e la concentrazione, lasciando intravedere segnali di crisi.
L’Atalanta, dal canto suo, ha dimostrato di essere in forma smagliante, con un gioco fluido e incisivo che ha messo in difficoltà la retroguardia juventina. La lotta per il titolo si fa sempre più interessante, con i bergamaschi pronti a dare battaglia fino all’ultima giornata.