Attacchi massicci di Israele-Hamas a Khan Younis e Rafah: Gaza registra 184 morti dopo la fine della tregua

Ripresa degli attacchi: Israele lancia un’offensiva contro Hamas

Secondo le ultime notizie di oggi 2 dicembre, l’esercito israeliano ha avviato un’offensiva massiccia contro i gruppi terroristici di Hamas nella Striscia di Gaza. L’obiettivo principale dell’offensiva è la città di Khan Younis, situata nella parte meridionale dell’area isolata. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, si sono verificate intense battaglie terrestri nella zona, dove si trovavano anche alcuni dirigenti di Hamas.

L’Idf ha distribuito volantini a Khan Younis, invitando i residenti a fuggire verso Rafah, nel sud, poiché la zona era considerata pericolosa. Inoltre, sono stati segnalati attacchi dell’Idf anche a Rafah. La situazione rimane estremamente tesa e l’esercito israeliano sta continuando la sua offensiva contro Hamas.

Bilancio delle vittime: 184 morti e centinaia di feriti

Secondo i funzionari del ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, il numero di vittime dall’inizio degli attacchi è salito a 184. Inoltre, almeno altre 589 persone sono rimaste ferite e più di 20 case sono state colpite. La situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è estremamente critica, con un numero crescente di vittime civili e un’infrastruttura sempre più danneggiata.

Le organizzazioni umanitarie stanno cercando di fornire assistenza medica e umanitaria alla popolazione colpita, ma le risorse sono limitate e la situazione è in continua evoluzione. È urgente trovare una soluzione diplomatica per porre fine a questa escalation di violenza e proteggere la vita delle persone innocenti.

Attacco aereo vicino a Damasco: danni materiali riportati

Le difese aeree siriane hanno respinto un attacco missilistico israeliano nelle vicinanze di Damasco. Secondo quanto riportato da Haaretz, i media statali siriani hanno confermato l’attacco e hanno dichiarato che le difese aeree sono riuscite a respingere con successo i missili.

L’agenzia di stampa statale siriana, Sana, ha riferito che l’attacco è stato condotto dall’Israele occupato del Golan e ha preso di mira alcuni punti vicino a Damasco. Fortunatamente, l’attacco ha causato solo danni materiali e non ci sono state vittime riportate.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Israele sarebbe disposta a una nuova tregua per porre fine alla violenza in corso. Tuttavia, la situazione rimane estremamente instabile e sarà necessario un impegno da entrambe le parti per raggiungere una soluzione pacifica e duratura al conflitto.