“Attacco missilistico russo in Ucraina: 51 vittime. Zelensky annuncia rafforzamento della difesa aerea”

Nell’Ucraina orientale, si è verificata una delle stragi più terribili dalla guerra con la Russia. Un caffè nella città di Hroza, nel distretto di Kharkiv, è stato colpito da un missile russo, causando la morte di 51 persone, tra cui un bambino di 8 anni. Le vittime stavano partecipando a una veglia funebre per un soldato ucraino caduto in guerra.

Nell’attacco sono stati uccisi anche la moglie, il figlio e la madre del militare. Il soldato era già stato sepolto a Dnipro, ma la famiglia aveva voluto organizzare una veglia nella loro città natale.

Secondo il ministro dell’Interno ucraino Ihor Klymenko, nel raid è stato utilizzato un missile balistico ipersonico Iskander. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’attacco come un “crimine russo brutale” e un “attacco terroristico deliberato”.

I media hanno riferito che la popolazione del villaggio di Hroza era di circa 501 persone. Con un solo colpo, i russi hanno ucciso il 10% degli abitanti del villaggio, ha dichiarato Ukrainska Pravda. Solo l’attacco al teatro di Mariupol e alla stazione ferroviaria di Kramatorsk hanno causato altrettante vittime. Si stima che a Mariupol siano morte fino a 600 persone quando il teatro è stato distrutto in un raid russo nel marzo 2022. Alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, invece, 52 persone sono state uccise nell’aprile 2022 mentre aspettavano il treno.

Zelensky ha dichiarato che è necessaria una difesa aerea per proteggere la popolazione durante l’inverno, e ha annunciato nuovi sistemi di difesa aerea in arrivo grazie al sostegno dei leader europei. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha promesso di inviare un altro sistema di difesa anti-missile Patriot. Zelensky ha ringraziato i paesi alleati per il loro sostegno e ha affermato che l’unità è la risposta per sconfiggere il male.

Questo attacco a Hroza è solo l’ultimo di una serie di attacchi mortali avvenuti dall’inizio dell’invasione russa nell’Ucraina orientale nel 2022. La popolazione ucraina vive da più di un anno e mezzo sotto la costante minaccia di attacchi. Oltre al teatro di Mariupol e alla stazione ferroviaria di Kramatorsk, ci sono state altre stragi in diverse città ucraine, tra cui Dnipro, Kremenchuk e Uman.

In 20 mesi di guerra, ospedali, scuole, negozi e altri luoghi pubblici sono finiti nel mirino dei missili russi. L’Ucraina continua a combattere per la sua libertà e la solidarietà tra i paesi alleati è fondamentale per sconfiggere il male e preservare la pace.