Aumenta la Natalità a Legnano: Culle sempre occupate

Secondo i dati, in Italia si è registrato un calo significativo dei parti negli ultimi dieci anni, con una diminuzione del 26,4% dal 2012 al 2022. Anche in Lombardia, la situazione non è diversa, con una diminuzione del 26,7% nello stesso periodo. Questo fenomeno rappresenta un problema sociale e una preoccupazione economica. Tuttavia, c’è una città in Lombardia che sembra resistere a questa tendenza: Legnano.

Cosa succede nell’ospedale di Legnano

L’ospedale di Legnano, presidio capofila dell’Asst Ovest Milanese, ha mantenuto costanti i numeri dei parti negli ultimi cinque anni, con 857 nascite nel 2022, 30 in più rispetto all’anno precedente, mentre a livello regionale si è registrato un calo del 2,3%. Il direttore del reparto, Guido Stevenazzi, attribuisce questo risultato a un modello basato sulla personalizzazione e sull’umanizzazione della cura materna, con l’obiettivo di mantenere costanti i numeri innalzando l’asticella della qualità.

Ostetriche Legnano ‘sentinelle’ di possibili criticità post-parto

Un elemento chiave del successo dell’ospedale di Legnano è il ruolo delle ostetriche. Oltre ad essere presenti in sala parto, sono coinvolte anche nel reparto e negli ambulatori, garantendo uno scambio continuo di opinioni e idee con le altre figure professionali deputate alla cura del benessere di donna e bambino. Inoltre, alcune ostetriche sono specializzate nel seguire le gravidanze a basso rischio, offrendo un approccio personalizzato e una maggiore fidelizzazione delle pazienti al reparto.

Umanizzazione e servizi offerti

L’ospedale di Legnano si impegna a offrire un’esperienza di gravidanza e puerperio in piena armonia e sicurezza. Durante il percorso di assistenza, si presta particolare attenzione alla sfera emotiva e relazionale, riducendo al minimo il ricorso alla medicalizzazione. Inoltre, si favorisce la presenza del padre o di una figura di supporto scelta dalla donna durante il parto e si offre un servizio di parto-analgesia disponibile 24 ore su 24. L’obiettivo è garantire alle mamme la possibilità di un parto naturale, anche in caso di cesarei pregressi o di bimbi in posizione podalica.

Collaborazione multidisciplinare e servizi aggiuntivi

L’ospedale di Legnano si distingue anche per la stretta collaborazione tra diverse specialità mediche, come ginecologia, ostetricia, anestesia, pediatria-neonatologia e medicina interna. Questo approccio multidisciplinare permette di fornire un supporto completo e su misura alle donne, garantendo la loro sicurezza e quella dei neonati. Inoltre, l’ospedale offre servizi di mediazione linguistica per favorire l’integrazione e promuove attività di formazione ed educazione continua per le donne in gravidanza, in collaborazione con le strutture locali.

In conclusione, l’ospedale di Legnano rappresenta un caso positivo in un contesto di calo della natalità. Grazie a un modello basato sull’umanizzazione della cura materna, sulla personalizzazione dell’assistenza e sulla collaborazione tra diverse specialità mediche, l’ospedale è riuscito a mantenere costanti i numeri dei parti, offrendo alle donne un’esperienza di gravidanza e puerperio in piena armonia e sicurezza.