Aumento casi Covid e influenza: Vaccinazioni rallentate. Open day per stimolare la copertura vaccinale.

Picco di influenza previsto dopo le festività natalizie

Secondo il presidente della Società Italiana di Medicina di Emergenza-Urgenza (Simeu), l’occupazione delle terapie intensive per il Covid-19 è attualmente bassa, il che indica una bassa letalità del virus. Tuttavia, la maggior parte dei pazienti richiede ricovero nei reparti ordinari per altre patologie e solo successivamente viene rilevata la positività al Covid-19. Inoltre, ci sono pazienti con Covid-19 che non possono essere gestiti a casa. Questo porta a un’occupazione dei posti letto nei reparti, che vengono sottratti ad altre necessità. Secondo il presidente Simeu, è probabile che il picco di influenza si verifichi subito dopo le festività natalizie e si prevede un mese di gennaio difficile.

Vaccinazioni anti Covid-19 a ritmo lento

Nonostante la disponibilità dei vaccini anti-Covid-19, finora c’è stata una scarsa adesione alla vaccinazione. Secondo i dati più recenti aggiornati al 30 novembre 2023, sono stati somministrati in Italia 1.042.541 vaccini anti-Covid-19. Nell’ultima settimana considerata, dal 24 al 30 novembre, sono state effettuate 166.976 iniezioni, un calo rispetto alla settimana precedente, quando ne erano state somministrate 195.377. Lombardia, Emilia Romagna e Toscana sono ancora le regioni con la maggior parte delle dosi somministrate, rappresentando oltre il 60% del totale delle iniezioni effettuate durante la campagna di vaccinazione. In totale, queste tre regioni hanno eseguito 643.657 richiami.

Preoccupazioni per l’andamento futuro

Nonostante la bassa occupazione delle terapie intensive per il Covid-19 al momento, le preoccupazioni per il futuro rimangono. Il presidente Simeu si aspetta un aumento dei casi di influenza subito dopo le festività natalizie e prevede un mese di gennaio difficile. Inoltre, la lenta adesione alla vaccinazione anti-Covid-19 è motivo di preoccupazione. È importante che più persone si vaccinino per proteggere se stessi e gli altri dalla diffusione del virus. Le autorità sanitarie continuano a incoraggiare la popolazione a prendere sul serio la minaccia del Covid-19 e ad adottare misure preventive come il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine e l’igiene delle mani. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile affrontare efficacemente questa pandemia.