Il Messico ha concluso il 2024 con un preoccupante bilancio di 30.057 omicidi, segnando una lieve crescita dell’1,2% rispetto ai 29.713 del 2023. Questo andamento suggerisce una media di circa 82 atrocità al giorno. A fornire questi dati è stata la Segreteria esecutiva del Sistema nazionale di sicurezza pubblica , che monitora costantemente la situazione della sicurezza nel paese. L’analisi degli eventi violenti rivela un quadro complesso, evidenziando le aree più critiche e l’andamento annuale delle violenze.
Guanajuato e il balzo negli omicidi
Tra le entità federative che hanno subito una escalation della violenza, spicca lo Stato di Guanajuato, che si attesta al primo posto con un totale di 3.151 omicidi, registrando un incremento del 1,5% rispetto all’anno precedente. Questa regione continua a confrontarsi con una feroce guerra tra bande di narcotrafficanti, che bersagliano le comunità locali e contribuiscono all’instabilità. Gli esperti sostengono che le dinamiche di conflitto tra i cartelli stanno influendo sostanzialmente sui tassi di omicidio, alimentando un clima di paura e insicurezza.
In un confronto più ampio, oltre a Guanajuato, il dato emerge con maggiore gravità nello Stato di Tabasco, dove il tasso di omicidi è aumentato vertiginosamente di ben il 252%, portando il totale a 892. Questa escalation è fortemente correlata alla rivalità tra gruppi criminali, intensificata dalla lotta per il controllo del mercato della droga. Anche Baja California Sur e Sinaloa hanno registrato aumenti significativi, rispettivamente del 155% e dell’87%, confermando che la violenza legata al traffico di stupefacenti non accenna a fermarsi.
L’incremento degli omicidi nel quarto trimestre 2024
L’analisi degli ultimi tre mesi del 2024 evidenzia un ulteriore incremento del 3% nel numero complessivo di omicidi, che è passato da 7.079 a 7.288. Questo aumento si verifica in un periodo critico per la politica messicana, coincidente con l’insediamento di Claudia Sheinbaum alla presidenza, segnalando una continuità nella sfida rappresentata dalla sicurezza nazionale. Tuttavia, nonostante l’incremento assoluto, i dati di questo ultimo trimestre mostrano anche una significativa riduzione del 50,1% nella media giornaliera delle vittime di omicidio doloso, suggerendo possibili provvedimenti di contrasto o variazioni nei trend di violenza.
A livello statale, il Messico sta cercando di affrontare la crescente insicurezza con nuove strategie e politiche di intervento, ma i risultati finora ottenuti restano insufficienti per arrestare la spirale di violenza. La complessità del fenomeno richiede un’analisi approfondita e misure coordinate tra le autorità locali, statali e federali per combattere le radici del problema e migliorare la sicurezza delle comunità.
Riflessioni sulla sicurezza in Messico
Il bilancio degli omicidi nel Messico segna un’istantanea allarmante della situazione attuale, un messaggio chiaro su quanto sia complesso e delicato il problema della violenza nel paese. I dati raccolti dalla Sesnsp offrono uno spaccato di realtà che non può essere ignorato e impone una riflessione sul futuro della sicurezza pubblica in Messico. Con il tasso di omicidi che continua a salire, le autorità sono chiamate ad un urgente riesame delle strategie di sicurezza, mentre la popolazione attende risposte efficaci per tornare a vivere in un ambiente più sicuro.