IATA presenta la Global Baggage Roadmap, un piano decennale per rivoluzionare la gestione dei bagagli tramite etichette elettroniche, tracciamento digitale e processi semplificati per i passeggeri.
In un contesto in cui i viaggi aerei sono sempre più frequenti e i passeggeri esigono esperienze rapide e senza intoppi, la gestione dei bagagli resta una delle principali fonti di stress. Per rispondere a questa criticità , IATA ha annunciato il lancio della Global Baggage Roadmap, un programma che punta a semplificare e digitalizzare l’intero ciclo del bagaglio entro i prossimi dieci anni.
La strategia si fonda su una visione condivisa: un sistema globale in cui i bagagli possano essere tracciati, monitorati e gestiti in tempo reale, riducendo ritardi, errori e disservizi.
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Etichette smart e tracciamento continuo: i tre pilastri del piano
La roadmap si basa su tre obiettivi principali:
Etichettatura elettronica: promuovere l’uso di etichette digitali per i bagagli, in modo da semplificare le operazioni al check-in e durante le coincidenze.
Monitoraggio in tempo reale: adottare tecnologie che permettano ai passeggeri di seguire il proprio bagaglio lungo tutte le fasi del viaggio.
Snellimento delle procedure: ridurre gli errori legati alla gestione manuale e migliorare la puntualità delle consegne.
Secondo Monika Mejstrikova, direttore operazioni di IATA, questo approccio renderà il sistema più resiliente, integrato e reattivo, rispondendo concretamente alle esigenze di compagnie e viaggiatori.
I passeggeri chiedono controllo e trasparenza
Una recente indagine conferma che l’81% dei passeggeri desidera un tracciamento più accurato, mentre il 74% vorrebbe ricevere aggiornamenti in tempo reale sui propri dispositivi. Inoltre, due viaggiatori su tre sarebbero pronti a utilizzare etichette elettroniche per monitorare autonomamente il bagaglio.
Per IATA, questi dati rafforzano la necessità di una transizione digitale nel settore, capace di aumentare la fiducia dei passeggeri e ridurre lo stress durante i viaggi.
Una rivoluzione possibile solo con il gioco di squadra
Il successo del piano non può prescindere dalla collaborazione tra compagnie aeree, aeroporti e fornitori di tecnologia. L’obiettivo è costruire un ecosistema unificato, dove i dati siano condivisi e accessibili in tempo reale, favorendo una gestione coordinata e intelligente dei bagagli.
IATA invita gli stakeholder a standardizzare processi, integrare sistemi e puntare su interoperabilità e innovazione per accelerare l’adozione delle nuove soluzioni.
Un’esperienza di viaggio più serena per tutti
La Global Baggage Roadmap non riguarda solo gli operatori, ma soprattutto i passeggeri. Tra i benefici diretti per i viaggiatori:
Localizzazione continua del bagaglio tramite app o notifiche SMS
Meno ritardi e meno smarrimenti
Maggior fiducia nel sistema e riduzione dello stress
Con un approccio centrato sul viaggiatore, il piano IATA mira a rendere l’esperienza in aeroporto più snella e personalizzata, riducendo gli attriti tra passeggeri e infrastrutture.
Digitalizzare per innovare: una visione sostenibile
Oltre al lato operativo, la roadmap rappresenta un passo avanti anche in termini di sostenibilità . La riduzione degli errori e l’ottimizzazione dei flussi logistici contribuiscono a minimizzare sprechi e ottimizzare le risorse, in linea con gli obiettivi ambientali del settore.
Conclusione: più efficienza, meno valigie smarrite
La Global Baggage Roadmap segna l’inizio di una trasformazione radicale nella gestione dei bagagli. Etichette elettroniche, tracciamento digitale e cooperazione globale sono gli strumenti attraverso cui IATA vuole costruire un futuro in cui ogni bagaglio arrivi a destinazione in tempo, sotto il controllo del passeggero.
Un’innovazione necessaria, attesa e finalmente possibile grazie alla tecnologia e a una visione condivisa del viaggio moderno.