Barilla ha lanciato nel 2025 un’iniziativa innovativa, coinvolgendo direttamente i coltivatori di basilico con la creazione dell’Accademia del basilico. Questo progetto ambizioso si propone di promuovere l’adozione di pratiche agricole sostenibili e l’implementazione di tecnologie avanzate. Con l’intento di rafforzare i legami tra i vari attori della filiera, l’Accademia ha giĆ visto la partecipazione di 21 coltivatori e stakeholder in un percorso formativo articolato in sette lezioni.
Il mercato dei pesti ha registrato una crescita significativa, con un aumento globale delle vendite del 17% nell’ultimo anno. Barilla, che detiene una quota di mercato del 40,4%, produce i suoi pesti utilizzando basilico proveniente da agricoltura sostenibile certificata Iscc Plus, presso il suo stabilimento di Rubbiano, nella provincia di Parma.
Obiettivi dell’accademia del basilico
Matteo Gori, presidente della categoria sughi di Barilla, ha evidenziato l’importanza dell’Accademia come piattaforma per la crescita professionale e il networking tra i coltivatori. I partecipanti hanno l’opportunitĆ di condividere esperienze e competenze, acquisendo conoscenze fondamentali sulle pratiche agricole responsabili per la coltivazione del basilico. Questo approccio non solo mira a rafforzare la collaborazione tra i partner della filiera, ma crea anche un ambiente di apprendimento reciproco e innovazione.
Il programma, sviluppato in collaborazione con Dinamica, un ente di formazione certificato e specializzato nel settore agroalimentare in Emilia-Romagna, affronta temi cruciali come lāinnovazione tecnologica e la gestione integrata delle problematiche fitosanitarie. Gli argomenti trattati spaziano dalle opportunitĆ offerte dallāagricoltura 4.0, che possono aumentare la produttivitĆ riducendo lāimpatto ambientale, fino allāimplementazione di sistemi di supporto decisionale per la gestione delle malattie del basilico.
Impegno per la sostenibilitĆ
Barilla si distingue per il suo forte impegno verso la sostenibilitĆ ambientale. Tra i progetti più significativi c’ĆØ il mezzo bianco, che prevede la produzione di vasetti per il pesto realizzati da Zignago Vetro utilizzando vetro riciclato fino al 65%. Questa scelta strategica consente di ridurre le emissioni di CO2 del 28%, dimostrando un deciso impegno verso pratiche produttive più ecologiche.
Queste iniziative non solo rispondono alla crescente domanda di prodotti sostenibili da parte dei consumatori, ma rappresentano anche un passo fondamentale per Barilla nel rafforzare la propria immagine di azienda responsabile e attenta allāambiente. LāAccademia del basilico e i progetti di sostenibilitĆ sono esempi concreti di come il settore agroalimentare possa evolversi in una direzione più verde e responsabile, contribuendo al benessere del pianeta e della comunitĆ .