“Battiato: Pantagruel, il secondo numero con un inedito e approfondimenti sulle persone e i fatti”

Pantagruel: Un Tributo a Franco Battiato

La rivista letteraria “Pantagruel” dedica il suo secondo numero interamente a Franco Battiato, celebre artista, cantautore e compositore siciliano scomparso il 18 maggio 2021. Il volume, intitolato “Pantagruel-Franco Battiato” e pubblicato da La Nave di Teseo, è curato da Elisabetta Sgarbi e Eugenio Lio. Oltre a contenere un testo inedito di Battiato intitolato “C’è quello che c’è”, la rivista ospita interventi e riflessioni di vari personaggi del mondo culturale, tra cui amici e persone che non hanno mai avuto un rapporto diretto con l’artista.

Il testo inedito di Battiato, una riflessione sulla vita, le passioni, la letteratura, la poesia, la filosofia, la meditazione e l’astrologia, offre un’interessante prospettiva sulla sua visione del mondo. “Ho imparato tecniche per dominare l’inganno della mente. Non respingere, non scappare, non bisogna avere paura del dolore. Se tu guardi la tua sofferenza, essa svanisce. Sembra difficile da accettare, ma è proprio così. La devi guardare con attenzione, naturalmente. In realtà non c’è il giusto, non c’è lo sbagliato: c’è quello che c’è”, affermava Battiato.

Il numero di “Pantagruel” dedicato a Battiato, disponibile in libreria dal 12 dicembre, raccoglie contributi di vari autori, tra cui Fulvio Abbate, Mario Andreose, Angelo Branduardi, Pietrangelo Buttafuoco, Roberto Cacciapaglia, Giordano Casiraghi, Marco ‘Morgan’ Castoldi, Michel Faber, Alessio Forgione, Enrico Ghezzi, Alessandro Gnocchi, Antonio Gnoli, Giordano Bruno Guerri, Igort, Vincenzo Latronico, Mario Martone, Melania G. Mazzucco, Stefano Senardi e Vittorio Sgarbi. Questi interventi offrono una varietà di prospettive sulla vita e l’opera di Battiato, sia da parte di coloro che lo hanno conosciuto personalmente che da parte di persone che hanno avuto un impatto significativo sulla loro vita grazie alla sua arte.

Nell’introduzione del volume, Sgarbi e Lio spiegano che il numero di “Pantagruel” dedicato a Battiato nasce come un omaggio postumo, ma sottolineano che un omaggio del genere serve più a chi lo fa che a chi ne è oggetto. La rivista si propone di offrire uno spazio di riflessione e di calma apparente nel vortice della vita, cercando di cogliere l’impatto che l’arte di Battiato ha avuto su altri artisti e come abbia potuto cambiare le loro vite in modo duraturo.

Nonostante le intenzioni iniziali, Sgarbi e Lio ammettono che la vita ha tessuto trame che hanno sabotato in parte le loro intenzioni, ma sottolineano che le contraddizioni fanno parte della vita e che è giusto che la rivista le accoglie. “Pantagruel” si propone quindi come uno spazio aperto alle diverse prospettive e alle contraddizioni, rendendo omaggio a Franco Battiato e alla sua influenza duratura nel mondo della cultura e dell’arte.

Articolo originale: PANTAGRUEL-FRANCO BATTIATO (LA NAVE DI TESEO, PP. 368, 24 EURO), A CURA DI ELISABETTA SGARBI E DI EUGENIO LIO. È tutto dedicato a Franco Battiato il secondo numero della rivista letteraria ‘Pantagruel’, diretta da Elisabetta Sgarbi, che comprende anche un testo inedito, ‘C’è quello che c’è’, del grande artista, cantautore e compositore siciliano, morto il 18 maggio 2021. Il testo è una riflessione esistenziale sulle passioni, la letteratura, la poesia, la filosofia, il rapporto con la meditazione e l’astrologia.

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