Bologna affronta una trasferta insidiosa a Lisbona per l’ultima gara di Champions

Il Bologna affronta lo Sporting Lisbona nell’ultima partita di Champions League, con assenze significative e un volo ritardato, mentre cerca di rilanciarsi verso ambizioni europee.
Bologna affronta una trasferta insidiosa a Lisbona per l'ultima gara di Champions - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

La squadra rossoblù si prepara a sfidare lo Sporting Lisbona, in quello che sarà l’atto finale del loro cammino in Champions League. Il Bologna arriva a questa importante partita con ancora il gusto del successo contro il Dortmund, ma è già matematicamente escluso dalla lotta per i playoff degli ottavi. La gara si preannuncia complicata, sia per l’atmosfera avvelenata del José Alvalade, sia per le assenze che affliggono la formazione di Italiano.

Partenza ritardata e assenze significative

Il Bologna ha dovuto affrontare dei contrattempi già prima di partire per Lisbona. Il volo dall’aeroporto Marconi è stato ritardato a causa di forti venti che hanno colpito la città. Questo imprevisto ha anche cancellato la conferenza stampa di Italiano, togliendo un momento importante di interazione con i media. Le assenze nella rosa pesano e il tecnico rossoblù non potrà contare su diversi calciatori chiave: non ci saranno infatti Posch, Aebischer, Orsolini e Lucumi, né i fuori lista Cambiaghi, De Silvestri, Dominguez e El Azzouzi.

La situazione complicata forzerà Italiano a spremere al massimo le risorse disponibili. Con pochi margini per effettuare il turnover, la difesa vedrà confermato Holm sulla corsia destra, affiancato da Casale e Beukema al centro, mentre Miranda occuperà la fascia sinistra. Una delle novità degne di nota sarà l’inserimento di Federico Ravaglia, probabile esordiente in Champions League, che sarà tra i pali.

Scelte tattiche in vista della partita

In mediana, l’assenza di Freuler per squalifica lascia spazio a Ferguson, affiancato da uno tra Pobega e Moro. Fabbian, giocatore in forte crescita, troverà probabilmente spazio sulla trequarti, sostenuto da Ndoye e Iling-Junior. Il giovane Dallinga è atteso come punta centrale, con Castro destinato a riposare in vista della sfida di campionato contro il Como. Una partita che rappresenta un vero e proprio spartiacque per le ambizioni del Bologna, che cerca in ogni modo di tornare a lottare per un piazzamento europeo.

La situazione di mercato poi si intreccia con la trasferta. Le prestazioni di Fabbian hanno attirato l’attenzione di più club, e il Bologna, tramite il suo ad Claudio Fenucci, ha esplicitato l’intenzione di rinforzare la rosa, in particolare il settore degli esterni d’attacco, con contatti in corso per portare Tchatchoua dalla Lazio.

Sporting Lisbona: un avversario temibile

Dall’altra parte, lo Sporting Lisbona si presenta con una squadra in fase di transizione, reduce dall’addio di Amorim. Attualmente occupano la 23/a posizione e sono determinati a vincere per assicurarsi un posto nei playoff per gli ottavi della competizione. Vargas, l’attuale allenatore della formazione portoghese, potrebbe fare delle scelte tattiche sorprendenti, come rinunciare inizialmente a Gyokeres, attaccante di 34 reti in stagione—un vero top player capace di mettere in difficoltà qualsiasi difesa avversaria.

Nonostante un periodo di flessione, gli uomini di Vargas daranno vita a una partita importante per loro, e il Bologna dovrà affrontare una grande pressione in questo ultimo atto della Champions League. La sfida di domani non è solo un’occasione per cercare di chiudere in bellezza, ma anche un test cruciale per il futuro del club.

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