Bologna conquista la semifinale di Coppa Italia dopo un’attesa di 26 anni, battendo l’Atalanta

Il Bologna conquista le semifinali di Coppa Italia dopo 26 anni, grazie al gol decisivo di Castro nel secondo tempo, superando l’Atalanta in una partita intensa e combattuta.
Bologna conquista la semifinale di Coppa Italia dopo un’attesa di 26 anni, battendo l’Atalanta - Tendenzediviaggio.it - Foto generata con AI

Il Bologna ha realizzato un’impresa storica, superando l’Atalanta con un gol di Castro nel secondo tempo. Questo successo in Coppa Italia significa molto per gli emiliani, che non raggiungevano le semifinali da 26 anni. La partita, disputata al Gewiss Stadium, ha messo in evidenza la grinta e la determinazione della squadra nei momenti decisivi, segnando un punto di svolta nella loro stagione.

Primo tempo: dominio e occasioni mancate

Il match si è aperto con un’alta intensità, in particolare da parte dell’Atalanta, che ha cercato sin da subito di mettere pressione al Bologna. Prima di iniziare, il presidente Percassi ha comunicato le gravi assenze di Scamacca e Scalvini, i quali saranno costretti a sottoporsi a interventi chirurgici a causa di infortuni. Questa notizia ha certamente pesato sull’atmosfera della squadra.

Nella prima frazione, l’Atalanta si è avvicinata al gol con alcune azioni promettenti. De Ketelaere, sul quale la Dea ripone molte speranze, ha avuto un paio di occasioni: la prima è stata un tiro bloccato dal portiere polacco Skorupski, autore di una parata decisiva. Successivamente, Ederson ha cercato di liberarsi per un tiro, ma la sua conclusione non ha impensierito troppo il portiere avversario.

Nonostante la pressione iniziale dei bergamaschi, il Bologna ha creato alcune azioni da rete, come quella di Pobega, che ha avuto l’opportunità di concludere, ma si è visto negare il gol da un’ottima difesa avversaria. Purtroppo, la prima frazione si è chiusa senza reti, con l’Atalanta avanti nel possesso palla ma con il Bologna pronto a rispondere.

Secondo tempo: l’acuto decisivo di Castro

Il secondo tempo si è aperto senza sostituzioni, con l’Atalanta che ha ripreso a macinare gioco. Subito, un assist perfetto di Dijmsiti ha creato un’opportunità per Bellanova, che ha visto il suo tentativo sventato ancora da Skorupski, il quale stava disputando una partita straordinaria. Gli ospiti hanno continuato a cercare il gol, ma il pareggio sembrava un’eventualità molto più concreta.

A un certo punto, il Bologna ha incrementato l’azione offensiva, e una conclusione di Pobega ha sfiorato il palo. Con il passare dei minuti, la tensione ha cominciato ad aumentare e l’ingresso in campo di Daniel Maldini ha portato un’ulteriore quota di emozione. La squadra di Gasperini ha risposto con l’ingresso di Cuadrado, ma non è bastato a riequilibrare il tono della partita.

Il gol che ha segnato il destino dell’incontro è arrivato durante uno sviluppo di un calcio di punizione ben battuto. Castro, subentrato nel secondo tempo, ha trovato il momento giusto per interiorizzare il pallone in rete, anticipando il portiere Rui Patricio. Nonostante i tentativi finali dell’Atalanta per riacciuffare il pareggio, il Bologna ha mantenuto il vantaggio fino al fischio finale, chiudendo il punteggio sullo 0-1.

Questo trionfo rappresenta un momento di celebrazione per il Bologna e i suoi tifosi, facendo sperare in una corsa proficua nella competizione.

Change privacy settings
×