Bologna ospita una mostra unica su Simenon, esplorando la vita e l’opera del maestro del giallo

mostra su simenon a bologna: un viaggio tra vita e opere del maestro del giallo dal 10 aprile all’8 febbraio presso la galleria modernissimo.
"Mostra su Simenon a Bologna: esplora vita e opere del maestro del giallo." "Mostra su Simenon a Bologna: esplora vita e opere del maestro del giallo."
mostra su simenon a bologna nel 2025: un viaggio nella vita e nelle opere del maestro del giallo

Bologna accoglie Simenon: una mostra imperdibile

Bologna si prepara a ospitare un evento straordinario dedicato a Georges Simenon, il celebre maestro del giallo. La mostra, intitolata “Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere”, avrà luogo dal 10 aprile all’8 febbraio e sarà curata da Luca Farinelli, direttore della Cineteca, insieme a John Simenon, il figlio dell’autore. L’assessore alla Cultura di Bologna, Daniele del Pozzo, ha descritto l’iniziativa come un “straordinario progetto” che offrirà ai visitatori l’opportunità di esplorare la vita e l’opera di un autore che ha lasciato un segno indelebile nella letteratura mondiale.

Location e dettagli della mostra

La mostra si terrà presso la Galleria Modernissimo, un ampio spazio eventi situato sotto la via Emilia, a pochi passi da piazza Maggiore. Con una superficie di 1300 metri quadrati, l’esposizione promette un’esperienza immersiva, presentando 856 documenti e 900 fotografie, molte delle quali inedite. I visitatori potranno vivere una narrazione continua attraverso dieci maxischermi illuminati e circa quaranta filmati, realizzati dallo scenografo Giancarlo Basili, noto per il suo lavoro in produzioni come “L’Amica Geniale” e “Hammamet”.

Il mondo di Simenon e il suo iconico Maigret

Simenon, autore di oltre un centinaio di romanzi, è famoso non solo per il suo personaggio più iconico, l’ispettore Maigret, ma anche per la sua abilità di spaziare tra generi e mezzi espressivi. La prima apparizione di Maigret risale al 1931, con la pubblicazione del primo romanzo, seguita nel 1932 dalla prima trasposizione cinematografica, “La nuit du carrefour”, diretta da Jean Renoir. John Simenon ha rivelato che il suo Maigret preferito è quello interpretato da Renoir, pur esprimendo apprezzamento anche per Gérard Depardieu. Riguardo a Gino Cervi, l’indimenticabile Maigret della televisione italiana, ha commentato: “Era fisicamente straordinario, ma non capivo molto di quello che diceva”. Tuttavia, ha ricordato con affetto il legame che Cervi aveva con suo padre, sottolineando che lo visitava quando si trovava in Svizzera per cure.

I viaggi di Simenon: un tema centrale

I viaggi di Simenon, sia fisici che spirituali, costituiscono un tema centrale della mostra. Farinelli ha spiegato che il percorso espositivo inizia da Liegi, la città natale dello scrittore, per poi proseguire verso Parigi negli anni ’20. Tra le tappe significative, c’è il periodo in cui Simenon visse in barca con la sua prima moglie, accompagnato da un album di foto di famiglia. Il viaggio negli Stati Uniti segna l’incontro con la sua seconda moglie, mentre l’Italia occupa un posto speciale nel cuore di Simenon, essendo il paese con il maggior numero di lettori delle sue opere. Il rapporto con Mondadori, iniziato nel 1932, e il successivo passaggio ad Adelphi nel 1984, grazie all’interesse di Roberto Calasso, hanno contribuito a far conoscere Simenon in tutte le sue sfaccettature, non solo come autore di gialli.

La complessità di Simenon e il ricordo del figlio

Roberto Colajanni, direttore di Adelphi, ha dichiarato che la casa editrice ha partecipato attivamente alla mostra, che svela la complessità dell’autore. John Simenon ha condiviso la sua personale esperienza, rivelando di aver iniziato ad apprezzare il lavoro di suo padre solo a quarant’anni. Pur amando Maigret, ha confessato che il suo romanzo preferito è “La neve era sporca”, un’opera che porta con sé ricordi affettivi legati a una frase che ha sentito fin da bambino: “il mestiere di uomo è difficile”.

Un invito alla scoperta

Con questa mostra, Bologna non solo celebra la figura di Simenon, ma invita tutti a scoprire un autore che continua a influenzare la letteratura e il cinema contemporanei.

Change privacy settings
×