Bologna ospita una mostra unica su Simenon: un viaggio tra vita e opere del maestro del giallo

mostra su simenon a bologna: un’esperienza unica tra vita, opere e viaggi del maestro del giallo dal 10 aprile all’8 febbraio nella galleria modernissimo.
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mostra su simenon a bologna: esplora la vita e le opere del maestro del giallo nel 2025

Bologna accoglie Simenon: Un evento imperdibile

Bologna si prepara a ospitare un evento straordinario per gli appassionati di letteratura e giallo . Dal 10 aprile all’8 febbraio, la città emiliana sarà il palcoscenico di una mostra dedicata a Georges Simenon, il celebre scrittore belga famoso per aver creato l’iconico ispettore Maigret . L’esposizione, dal titolo “Georges Simenon. Otto viaggi di un romanziere”, è curata da Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna, e da John Simenon, figlio dell’autore. L’assessore alla Cultura di Bologna, Daniele del Pozzo, ha definito l’iniziativa come un “progetto straordinario”.

Un’esposizione unica nella galleria modernissimo

La mostra si sviluppa su un’area di 1300 metri quadrati all’interno della Galleria Modernissimo, un sottopasso situato sotto la via Emilia , nei pressi di piazza Maggiore . Questo spazio è stato recentemente ristrutturato per eventi, grazie all’apertura del cinema Modernissimo nel 2023. L’esposizione offre una visione completa della vita e delle opere di Simenon , presentando oltre 856 documenti e 900 fotografie, molte delle quali inedite. Questi materiali sono esposti su dieci maxischermi, creando una narrazione visiva continua, accompagnata da circa quaranta filmati, il tutto curato dal talentuoso scenografo Giancarlo Basili, noto per il suo lavoro in produzioni come “L’Amica Geniale” e “Hammamet”.

Simenon: Innovatore e maestro del giallo

Simenon non è solo un autore prolifico, ma un innovatore che ha saputo superare i confini dei generi e dei mezzi espressivi. Il suo Maigret ha debuttato nel cinema nel 1931, con la pubblicazione del primo romanzo e la successiva trasposizione cinematografica, “La nuit du carrefour”, diretta da Jean Renoir. John Simenon ha rivelato che il suo Maigret preferito è quello interpretato da Renoir , ma ha anche un debole per Gérard Depardieu. Riguardo a Gino Cervi, l’indimenticabile Maigret della televisione italiana, ha commentato: “Era fisicamente rimarcabile, ma non posso dire altro perché non capivo quando parlava”. Cervi aveva un legame speciale con suo padre, che lo visitava quando si trovava in Svizzera per cure.

I viaggi di Simenon: Un tema centrale

I viaggi di Simenon , sia fisici che spirituali, sono un tema centrale dell’esposizione. Farinelli ha spiegato che il percorso inizia da Liegi, la città natale dell’autore, per poi proseguire verso Parigi negli anni ’20. Tra le tappe significative c’è il periodo in cui Simenon visse su una barca con la prima moglie, un’esperienza che ha ispirato molti dei suoi scritti. La mostra include anche fotografie scattate dall’autore durante i suoi reportage. Un capitolo a parte è dedicato all’Italia, che vanta il maggior numero di lettori di Simenon nel mondo. Il suo legame con l’editoria italiana è iniziato nel 1932 con Mondadori, per poi passare ad Adelphi nel 1984, grazie all’interesse di Roberto Calasso, che ha contribuito a far conoscere Simenon come scrittore a 360 gradi, non solo come autore di gialli.

La vera essenza di Simenon

Roberto Colajanni, direttore di Adelphi , ha sottolineato l’importanza della mostra, che rivela la vera essenza di Simenon . “Non è solo Maigret “, ha affermato. John Simenon ha condiviso un aneddoto personale, rivelando di aver iniziato a leggere e apprezzare il lavoro di suo padre solo a quarant’anni. Sebbene ami Maigret , il suo romanzo preferito è “La neve era sporca”, un’opera che porta con sé un significato affettivo profondo, grazie a una frase che ha sentito ripetere fin da bambino: “Il mestiere di uomo è difficile”.

Un viaggio affascinante nella letteratura

La mostra di Bologna si preannuncia come un viaggio affascinante nella vita e nelle opere di uno dei più grandi autori del XX secolo, un’occasione imperdibile per riscoprire un maestro del giallo e il suo impatto duraturo sulla letteratura e sul cinema .

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