Bonomi Landini: Patto per l’Operazione Verità Salari – Dettagli e Fatti

Il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha proposto un “grande patto” con il segretario del Cgil, Maurizio Landini, per fare chiarezza sulla questione dei contribuenti che evadono le tasse in Italia. Durante un confronto su SkyTg24, Bonomi ha sottolineato che non è solo l’industria a non rispettare le regole, ma anche altri settori come le cooperative finte, il commercio e i servizi. Secondo il presidente di Confindustria, è necessario un accordo di equità sociale per identificare coloro che pagano poco.

Bonomi ha sottolineato che c’è un interesse comune nel discutere delle transizioni e del futuro dell’industria e del mondo del lavoro. Ha affermato che questa è una battaglia che deve essere portata avanti insieme per il bene del Paese.

Il rinnovo dei contratti come banco di prova

Bonomi ha evidenziato che il rinnovo dei contratti sarà un banco di prova importante, non solo per la parte monetaria, ma anche per la politica industriale. Ha sottolineato la necessità di guardare avanti e costruire insieme un contratto collettivo nazionale moderno, inclusivo e sostenibile, poiché il futuro dell’industria e dell’Italia è in gioco. Inoltre, ha ribadito la disponibilità al confronto e ha espresso sorpresa per il fatto che ci siano ben 43 contratti registrati nel settore metalmeccanico, nonostante il contratto metalmeccanico dell’industria sia quello di riferimento per il 95% dei lavoratori italiani. Bonomi ha proposto di lavorare insieme al sindacato per identificare coloro che non rispettano le regole e non pagano le tasse.

Lavorare insieme per affrontare la transizione e il futuro

Bonomi ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per affrontare le transizioni e il futuro dell’industria e del mercato del lavoro. Ha criticato la Legge di Bilancio, definendola incompleta perché non fornisce stimoli agli investimenti. Ha evidenziato che senza investimenti non sarà possibile affrontare la transizione. Inoltre, ha affrontato il tema della spesa pensionistica, sottolineando che il sistema previdenziale italiano spende male le risorse. Ha affermato che, nonostante l’Italia abbia un sistema di welfare invidiato in tutto il mondo, è necessario creare le risorse finanziarie per sostenerlo. Ha evidenziato che il tasso di crescita economico attuale è molto basso e che è necessario creare posti di lavoro per ridistribuire la ricchezza in modo efficace.

In conclusione, Bonomi ha proposto un patto con il sindacato per identificare coloro che evadono le tasse e ha sottolineato l’importanza di lavorare insieme per affrontare le sfide legate alle transizioni e al futuro dell’industria e del mercato del lavoro. Ha criticato la Legge di Bilancio per la mancanza di stimoli agli investimenti e ha evidenziato la necessità di creare le risorse finanziarie per sostenere il sistema di welfare italiano.