Bonus stipendi a Natale per prof e presidi: fino a 1.500 euro una tantum per festeggiare le festività con un incremento salariale

Il ministro dellÕIstruzione, Giuseppe Valditara, durante il question time alla Camera dei Deputati, Roma, 25 gennaio 2023. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Positivi incentivi finanziari per il personale scolastico

Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato che a dicembre tutto il personale scolastico riceverà un anticipo una tantum legato alla vacanza contrattuale protratta fino ad ora. I dirigenti scolastici riceveranno un importo di 1.516 euro, mentre i professori di scuole superiori e medie con maggiore anzianità riceveranno 1.228 euro. I maestri della stessa fascia riceveranno 1.056 euro, mentre i professori di medie e superiori con meno anzianità riceveranno 829 euro. Questa notizia è stata rivelata da Valditara in un’intervista a Il Messaggero.

Dimensionamento scolastico: allarmismo ingiustificato

Valditara ha anche affrontato il tema del dimensionamento scolastico, sottolineando che la sentenza della Corte Costituzionale ha chiarito che la legge è costituzionalmente legittima e che nessun plesso scolastico verrà chiuso, a differenza di quanto alcuni temono ancora. Il ministro ha definito l’allarmismo che circonda questa questione come del tutto ingiustificato.

Asili nido: una priorità per il governo

Il ministro ha anche parlato della questione degli asili nido, affermando che nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) erano disponibili 4,6 miliardi di euro per creare 264.000 posti aggiuntivi. Tuttavia, la Commissione Europea ha comunicato che alcuni fondi impegnati dal precedente governo, pari a 900 milioni di euro per la gestione degli asili e 450 milioni per la loro ristrutturazione, non possono essere inclusi nei 4,6 miliardi. Di fronte a questa situazione, il governo aveva due opzioni: ridurre i finanziamenti o intervenire. Il governo, che considera gli asili una priorità, ha scelto di non ridurre i finanziamenti e ha stanziato ulteriori 530 milioni di euro nel decreto Caivano, impegnandosi a trovare altri 900 milioni. Valditara ha assicurato che il PNRR sarà rispettato, affermando che con gli investimenti già effettuati, la prima quota è stata superata e si prevede di raggiungere la seconda quota nel 2026, con 4 anni di anticipo.