Boom di infestazioni da cimici dei letti in Corea del Sud: l’allarme si diffonde

La Corea del Sud sta affrontando un’epidemia di cimici dei letti, con focolai segnalati in dormitori universitari e goshiwon, le piccole stanze singole molto comuni nella metropoli. Il governo sta prendendo provvedimenti per combattere questa infestazione senza precedenti. Secondo quanto riportato da ‘Cnbc’, il Paese ha registrato un numero record di infestazioni, non visto dai tempi degli anni ’70, quando vennero distribuiti pesticidi per la prima volta. Le cimici resistenti si stanno diffondendo in tutto il mondo, compresa la Corea del Sud, a causa dell’aumento dei turisti stranieri dopo la pandemia di Covid-19.

Il primo caso è stato segnalato in una sauna a Incheon, che è stata chiusa. Successivamente, un focolaio è stato individuato in un dormitorio dell’Università Keimyung a Daegu. Attualmente, ci sono oltre 30 casi sospetti di cimici dei letti, di cui più della metà nella capitale. Negli ultimi dieci anni, erano stati registrati solo 9 casi, secondo l’agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie.

Il governo sta avviando una campagna di 4 settimane per ispezionare e controllare le strutture pubbliche “vulnerabili” come stabilimenti balneari, dormitori e strutture per l’infanzia. Le strutture sospette verranno disinfettate immediatamente. Tuttavia, il People Power Party sta valutando se rivelare o meno le strutture infestate per evitare danni secondari.

Anche l’industria dei viaggi sta prendendo misure per contrastare l’infestazione. Korea Airports Corporation aumenterà la frequenza dei controlli nelle aree a rischio negli aeroporti del Paese. Gli hotel saranno sottoposti a controlli per garantire il rispetto degli standard igienici e i treni della metropolitana saranno disinfettati più frequentemente.

L’allarme si sta diffondendo tra la popolazione, con molte persone che evitano i cinema per paura di essere attaccate dalle cimici dei letti. La situazione richiede un’azione rapida e decisa per proteggere la salute pubblica e prevenire la diffusione di queste fastidiose creature.