Borgo Baccile: quiete, empatia, degustazioni, scoperta del territorio

Quiete, empatia, degustazioni, scoperta del territorio: il 2023, quinto anno di Borgo Baccile, è un inno al buono e al bello

La struttura abruzzese dedicata all’ospitalità e firmata Fantini Wines propone sé stessa più accogliente che mai. Staff giovane, l’abbraccio della storia, le visite alle “gemme” più spettacolari d’Abruzzo, la cucina della signora Elodia…

Borgo Baccile

È al via la stagione estiva numero quattro a Borgo Baccile, il sogno realizzato d’essere accolti in un luogo autentico d’ospitalità italiana, con il fascino della storia e però anche le comodità della contemporaneità. Si trova tra mare e montagna, in Abruzzo, a Crecchio (Chieti). La firma è quella di Vini Fantini, nucleo originario del grande e prestigioso Fantini; il posto, come detto, è un Abruzzo incantato e incantevole, che sembra sospeso geograficamente a metà – da una parte le onde dell’Adriatico, direzione Ortona; dall’altra le rocce della Maiella – ma ancor più è al di fuori del tempo. Un paradiso bucolico: scrutare un cielo stellato, godere del silenzio della campagna, raccogliere un pomodoro nell’orto, osservare le uve cresce lentamente sui vigneti (Fantini). Oppure, recuperare un uovo appena deposto, da usare subito in cucina.

Borgo Baccile

Borgo Baccile è un nucleo di antichi edifici in pietra, dai quali trasuda vita; un modello di ospitalità diffusa che trova i propri punti di riferimento nella piazza, nella grande piscina, e che significa riappropriarsi – e offrirli all’ospite – di muri che raccontano il tempo, di cantine che celano frantoi secolari, di piazze che, in passato, risuonavano di musiche popolari nei giorni di festa; significa riconquistare anche un luogo dell’anima la cui atmosfera pervade subito chi vi s’accosta.

LA NUOVA STAGIONE – Borgo Baccile è tornato il primo marzo scorso dopo la pausa invernale (sarà no stop fino a novembre), più bello che mai. E con una serie di nuove proposte che infiocchettano tutto il meglio che questa splendida area può offrire. Si tratta di pacchetti speciali che uniscono Borgo, grandi vini e territorio: gli ospiti avranno infatti la possibilità intanto di assicurarsi visite in cantina – la nuova Fantini Winery di Ortona è adesso pienamente operativa ad accogliente – con degustazione delle migliori sue produzioni, a tre livelli diversi, da 25 euro (principianti), 35 (appassionati) e 50 (cultori). Sarà però anche possibile passeggiare alla scoperta dei vigneti abruzzesi e in particolare, con lo straordinario pacchetto “vini di mare” – davvero una chicca -, ci si ritroverà in alcuni dei luoghi più belli della regione, a strapiombo sul blu, tra i vigneti Fantini affacciati sulle onde, che regalano vini dalla straordinaria mineralità. Si trovano a Punta Aderci, nella omonima Riserva Naturale Regionale – 285 ettari dalla spiaggia di Punta Penna, indimenticabile anfiteatro marino, alla foce del fiume Sinello – vicino a Vasto, dove Fantini vanta un suo vigneto spettacolare. E poi, spostandosi un poco più a Nord di una cinquantina di chilometri, sempre lungo la costa, ecco un’altra Riserva Naturale Regionale, quella denominata Ripari di Giobbe – 35 ettari e l’acqua cristallina che accarezza una falesia rocciosa alta fino a 65 metri e ricoperta da macchia mediterranea – dove Fantini può sfoderare un altro vigneto, due ettari e mezzo che sembrano tuffarsi nell’acqua.

Borgo Baccile

ESSERE TRA AMICI – Borgo Baccile ha confermato per intero il proprio giovanissimo staff, amichevole e dinamico, pronto a farsi in quattro per qualsiasi desiderio dell’ospite. È una squadra ormai ben rodata, tutta under 30, a partire dal direttore Gabriele De Luca e dal suo vice Gabriele Dragani. Poi però, in cucina, l’esperienza conta eccome: ecco quindi la mitica signora Elodia – una punta di diamante – a garantire la qualità eccezionale delle colazioni tipiche, ma anche un pasto di qualità per chi pernotta e non vuole spostarsi per soddisfare il proprio appetito. Mentre, in occasione di eventi, la struttura si affida alla sapienza dello chef Tany Moscone, cuoco rinomato in Abruzzo per la sua ricerca dei migliori prodotti e la sua abilità nel preparare manicaretti di cucina territoriale.

L’OSPITALITÀ – Borgo Baccile si presenta come un nucleo di splendide casette ricavate dalle antiche abitazioni, ma anche dal fienile e dalle stalle, il tutto vocato all’ospitalità vera, rurale. Sono, in tutto, quattro appartamenti, con varie metrature, dalla raccolta Stalla di Rosina alla grande Villa del Toro, con terrazza panoramica che si affaccia sulla Maiella e sulla piscina al centro del Borgo. Poi sono a disposizione anche sei camere, dotate di ogni comfort. Altre sistemazioni saranno realizzate più avanti, nel periodo post-estivo, per non creare disturbo. Il sogno del Borgo è per pochi: al massimo 28 persone. Il lusso della semplicità.

RELAX ÜBER ALLES – Dopo il biennio della pandemia, dopo tante incertezze, Borgo Baccile tornerà a parlare mille lingue diverse. Negli scorsi anni le limitazioni dovute al Covid hanno portato a Crecchio una clientela perlopiù italiana; ora riprende l’onda internazionale, «sono persone che non ti chiedono, per prima cosa, quale sia la password del wifi. Ma che piuttosto vanno subito alla ricerca del punto nascosto, dell’angolo tranquillo, dove c’è silenzio e si riesce a rilassarsi completamente» ci racconta Nico Sciotti, deus ex machina della struttura e figlio di quel Valentino Sciotti fondatore di Fantini Wines. La tranquillità è l’anima del Borgo.

IL GIRO D’ITALIA – Borgo Baccile si è vestito a festa nei giorni scorsi in occasione delle tappe iniziali del 106° Giro d’Italia di ciclismo, che si sono disputate proprio in questa magnifica zona grazie agli sforzi della Regione e del territorio insieme a Fantini Wines, da sempre legata al mondo delle due ruote.
Lo scorso 6 maggio all termine del primo giorno di gara, una novantina di clienti Fantini  (arrivati da tutto il mondo) e altri ospiti internazionali, sono stati ospitati a Borgo Baccile per una serata straordinaria. La Costa dei Trabocchi, il tratto Fossacesia Marina – Ortona… e tutte le vie della città sono state addobbate a festa, ovunque musica dal vivo, assaggi di prodotti gastronomici, di vini d’eccellenza e di piatti di cucina abruzzese. Un sogno diventato realtà.