Le borse europee stanno mostrando segni di ottimismo con l’attenzione degli investitori rivolta all’imminente rilascio dell’indice Zew, che fornisce indicazioni sulla fiducia economica in Germania. Gli scambi di oggi riflettono una certa misura di speranza e aspettativa di stabilità economica, mentre i mercati cercano di adattarsi a un contesto globale in continua evoluzione.
Andamento dei mercati finanziari
Negli Stati Uniti, i future mostrano una tendenza positiva alla vigilia della pubblicazione dei dati sull’inflazione, fondamentali per le future decisioni di politica monetaria. Gli investitori sono favorevoli a un approccio graduale da parte dell’amministrazione Trump in merito ai dazi commerciali, il che ha ulteriormente stimolato l’attività nei mercati. Parigi guida il gruppo delle principali piazze europee, con un incremento dell’0,9%, seguita da Milano con +0,7%. Francoforte e Madrid aumentano rispettivamente dello 0,58% e dello 0,5%, mentre Londra si attesta al +0,1%, dopo un’apertura piuttosto cauta.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali italiani e tedeschi si stabilizza a 118,6 punti. Il rendimento dei titoli di Stato italiani scende, segnando una diminuzione di 2,2 punti, ora fissato al 3,79%. Al contrario, il rendimento dei Bund tedeschi riscontra un incremento di 0,2 punti, arrivando al 2,61%. I movimenti sui mercati dei titoli di Stato riflettono fiducia nei confronti della stabilità economica dell’Eurozona, sebbene ci si attenda con attenzione nuove indicazioni dai dati economici.
Materie prime e valute in movimento
Le materie prime mostrano orientamenti contrastanti. Il prezzo del greggio segna un lieve aumento, favorendo gli investimenti nel settore energetico. Il WTI è in crescita dello 0,11%, arrivando a 78,92 dollari al barile. Al contrario, il gas naturale continua a perdere valore, attestandosi a -0,82% con un prezzo pari a 47,87 euro al MWh. Anche l’oro ha subito un calo, scendendo a 2.668,29 dollari per oncia, evidenziando un’incertezza generalizzata nei mercati delle materie prime.
Sul fronte delle valute, il dollaro americano è scambiato a 0,97 euro, mentre risulta in aumento rispetto alla sterlina, raggiungendo il valore di 0,82. Questi spostamenti valutari possono influenzare il commercio internazionale e le dinamiche delle esportazioni, creando un panorama complesso per le aziende attive sul mercato globale.
Performance dei settori e degli investimenti
Nel settore tecnologico, i produttori di semiconduttori mostrano una ripresa, con Asm guadagnando l’1,7%, Asml il 1,56% e Stm l’1,22%. Questi risultati seguono una giornata precedente caratterizzata da performance deboli, suggerendo una reazione positiva del mercato all’andamento attuale della domanda.
Per quanto riguarda il settore automobilistico, si segnala la crescita di Renault, che tocca un +2,34% grazie a un accordo con Autostrade per l’Italia per l’acquisto di una quota nelle colonnine di ricarica autostradali di Free to X, controllata di Mobilize. Anche Stellantis beneficia di un nuovo prezzo obiettivo favorevole da Mediobanca, osservando un incremento dell’1,4%. Volkswagen e Mercedes seguono a ruota, registrando rispettivamente +1,3% e +1,05%.
Il comparto bancario risulta particolarmente attivo, con Santander in crescita del 2,5% e Popolare Sondrio che si attesta a +2,4% grazie a buone raccomandazioni da parte di Mediobanca. Altri gruppi come Credit Agricole e Intesa stanno assistendo a rialzi significativi, mentre Unicredit e Banco Bpm si muovono con ritmi più contenuti.
L’andamento di Tim evidenzia un recupero dopo un giudizio favorevole del Tribunale di Milano riguardo a un ricorso presentato da Vivendi relativo alla cessione della rete. Questi dati confermano l’andamento positivo dei mercati, nonostante le incertezze economiche globali.