Brigitte Bardot: Un’icona in cerca di compagnia
Brigitte Bardot, la celebre icona del cinema francese, si trova attualmente a un bivio emotivo dopo la recente scomparsa del suo caro amico Alain Delon. All’età di 90 anni, l’attrice, che ha affrontato una crisi respiratoria due anni fa, continua a dedicarsi con passione alla sua lotta per la difesa degli animali e all’abolizione della caccia. Tuttavia, in un’intervista con BFM TV, ha rivelato di sentirsi profondamente sola, affermando di “non avere più nessuno” accanto a sé.
Una vita dedicata agli animali
La Bardot, un tempo simbolo di bellezza e sensualità nel cinema degli anni ’60, ha smesso di recitare nel 1973, ma oggi la sua vita è interamente dedicata alla sua fondazione per gli animali. “Dalle 13 alle 18 lavoro per la mia fondazione, leggo la posta e faccio cose importanti per gli animali. E questo ogni giorno”, ha spiegato. La sua residenza, “La Madrague”, situata a Saint-Tropez, è il suo rifugio dal 1958, dove trascorre le mattinate immersa nella musica e nei libri prima di dedicarsi alle sue attività .
Un cambiamento di vita
Nonostante la sua energia e il suo spirito indomito, la Bardot ha recentemente deciso di smettere di guidare, una scelta che è avvenuta dopo la morte del suo amato cane E.T. “Guidavo sempre con lui al fianco, ho smesso perché ero sola in macchina”, ha confessato, rivelando un lato vulnerabile della sua vita quotidiana.
Il dolore della perdita
La perdita di Alain Delon, con cui ha condiviso il set in diversi film, ha rappresentato un duro colpo per l’attrice. “Non si è mai sollevati quando muore un amico. Io sono molto, molto triste. Lui mi manca enormemente. Eravamo sulla stessa lunghezza d’onda. Penso sempre a lui. E non ho più nessuno. Se ne sono andati tutti”, ha dichiarato con un tono di profonda malinconia. La Bardot ha anche espresso il suo disincanto nei confronti della società , affermando di aver “fatto una croce su gran parte della popolazione umana, che mi ha molto disgustato”.
Resilienza e dedizione
La vita di Brigitte Bardot, pur segnata da una crescente solitudine, continua a essere un esempio di resilienza e dedizione, con il suo impegno per la causa animale che rimane al centro della sua esistenza.