Bus Mestre: incidente mortale con ipotesi del coinvolgimento di guardrail – Identificate tutte le 21 vittime

Sono state identificate le 21 vittime dell’incidente a Mestre: nove ucraini, quattro rumeni, tre tedeschi, due portoghesi, un croato, un sudafricano e l’autista italiano Alberto Rizzotto. Sono stati identificati anche 13 dei 15 feriti, tra cui cinque ucraini, quattro tedeschi, due spagnoli, un croato e un francese. Le indagini sulle cause della tragedia continuano. Le ipotesi attuali sono che l’autista abbia avuto un malore o colpo di sonno oppure che ci sia stato un guasto del mezzo. Il pullman non ha urtato altri veicoli prima dell’incidente e non ci sono segni di frenata sull’asfalto. L’autobus è stato sequestrato per le indagini e si stanno effettuando consulenze sulle sue condizioni e sulle batterie al litio. Le indagini dovranno inoltre stabilire se il bus ha avuto problemi alle batterie o se la doppia barriera di protezione non è stata sufficiente a fermarlo. Le immagini delle telecamere mostrano che il bus si è avvicinato al guardrail, ha effettuato una sterzata e si è precipitato, senza alcun incendio ma con una fuoriuscita di gas dalle batterie. Non si può ancora stabilire se le batterie del bus abbiano causato il problema o se il guardrail abbia avuto un ruolo nell’incidente. Un’immagine satellitare mostra che manca un tratto di guardrail sul cavalcavia di Mestre, ma l’assessore alla Mobilità di Venezia sottolinea che la mancanza è per motivi di sicurezza e manutenzione.