Calcio: Cairo, dl Crescita aiuto per avere campioni dall’estero

L'amministratore delegato Rcs MediaGroup Urbano Cairo interviene durante la conferenza stampa di presentazione del programma di "Il Festival dello Sport - La grande Bellezza" a Milano, 14 settembre 2023.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

Il calcio italiano cerca sostegno per risollevarsi dopo la crisi del Covid-19

Il calcio italiano sta affrontando una fase particolare, segnata dagli anni difficili trascorsi con la pandemia da Covid-19 che ha avuto un impatto negativo sui fatturati e sui conti economici. Durante il convegno “Sport Industry Talk”, il presidente del Torino e di Rcs, Urbano Cairo, ha sottolineato che nonostante le difficoltà, ci sono segnali positivi che indicano una possibile ripresa. I buoni risultati ottenuti a livello internazionale hanno attirato l’attenzione, inoltre sono stati siglati accordi importanti con Dazn e Sky per i diritti televisivi. Tuttavia, Cairo ha evidenziato che il calcio italiano ha bisogno di un sostegno, in particolare di ottenere ciò che gli spetta in base alle norme europee sul diritto d’autore.

Il monte scommesse potrebbe dare un contributo al calcio italiano

Una delle questioni sollevate da Cairo riguarda il monte totale delle scommesse, che ammonta a 16 miliardi di euro. Secondo il presidente del Torino, una parte di questo montante dovrebbe essere destinata al calcio italiano. Cairo ha sottolineato che se il calcio avesse ciò che gli spetta, come una percentuale delle scommesse, non sarebbe necessario chiedere aiuti a nessuno. Questa richiesta si basa sulla necessità di garantire una giusta distribuzione delle risorse finanziarie nel settore calcistico.

Il confronto con il cinema e l’importanza dei tax credit

Cairo ha fatto un confronto con il settore cinematografico per evidenziare le differenze nei sostegni ricevuti. Ha sottolineato che nel cinema esistono i tax credit, che rappresentano un aiuto importante per un valore di 800 milioni di euro. Questo tipo di sostegno finanziario non è disponibile nel calcio italiano, e Cairo ha evidenziato che il Decreto Crescita rappresenta solo un piccolo aiuto per attrarre campioni stranieri e rendere il campionato italiano più interessante. Questo a sua volta aiuta a vendere i diritti televisivi all’estero, ma Cairo ha sottolineato che il calcio italiano contribuisce già con 1 miliardo e 400 milioni di euro all’anno alle casse dello Stato italiano.

In conclusione, il calcio italiano sta cercando di risollevarsi dopo la crisi del Covid-19, ma ha bisogno di un sostegno adeguato per farlo. La distribuzione equa delle risorse finanziarie, come una quota del monte scommesse, potrebbe contribuire a garantire una maggiore stabilità economica nel settore. Inoltre, Cairo ha evidenziato l’importanza di prendere esempio dal settore cinematografico e introdurre misure come i tax credit per incentivare ulteriormente lo sviluppo del calcio italiano.