Calcio: Lecce, D’Aversa svela come ha affrontato i difetti del Bologna

Lecce’s head coach Roberto D'Aversa gestures during the Italian Serie A soccer match Hellas Verona vs US Lecce at Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, 27 November 2023. ANSA/EMANUELE PENNACCHIO

Il Lecce cerca la strada del successo contro il Bologna

Il Lecce di Roberto d’Aversa è alla ricerca di una vittoria che manca dallo scorso settembre. Dopo aver assaporato il successo nelle ultime partite, la squadra ha visto sfumare la vittoria per vari motivi. Domani, nel match di mezzogiorno al Via del Mare, i giallorossi proveranno a ottenere i tre punti contro il Bologna, una delle squadre più in forma del campionato.

L’allenatore del Lecce, Roberto d’Aversa, ha commentato così la partita: “Dal punto di vista psicologico, la squadra non ha mai deluso, anche se a volte abbiamo commesso degli errori. Affrontiamo un Bologna che è al quinto posto in classifica e ha perso solo due volte finora. Per ottenere un risultato positivo, dobbiamo evitare gli errori che ci hanno impedito di vincere nelle ultime partite”.

“Durante la settimana, abbiamo analizzato i nostri avversari e provato diverse soluzioni”, ha sottolineato D’Aversa. “Il Bologna si muove molto bene, ha qualità e punti di forza importanti, ma abbiamo anche lavorato sulle loro debolezze. Sono ben allenati e ho sempre stimato Thiago Motta sin dai tempi del Genoa. Giocano con entusiasmo e si divertono, e sono stati bravi a sfruttare a loro favore gli episodi, come è successo a noi all’inizio della stagione. Ma la voglia e la determinazione di vincere devono prevalere”.

Kaba e Touba sono indisponibili, mentre Almqvist, non al meglio, è stato regolarmente convocato. L’allenatore giallorosso si riserva le scelte definitive per la formazione nella vigilia della partita: “Ho ancora dei dubbi e ci sono ancora delle decisioni da prendere in base alle caratteristiche dei giocatori. Oudin e Rafia, che sono simili per caratteristiche, mi mettono sempre in difficoltà. I cinque cambi mi offrono più opzioni, ma devo anche pensare a chi può entrare in campo durante la partita per cambiare il corso del gioco”.