Calcio: Lotito chiede l’eliminazione del decreto crescita, un danno per tanti club

SS Lazio President Claudio Lotito during the UEFA Europa League group F soccer match between SS Lazio-SK Sturm Graz at the Olimpico stadium in Rome, Italy, 13 October 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

Decreto crescita: Lotito propone una scadenza per le modifiche

Durante il DLA Piper Sport Forum a San Siro, il patron della Lazio e senatore Claudio Lotito ha espresso la sua opinione sul Decreto crescita, affermando che invece di eliminarlo, sarebbe più opportuno stabilire una scadenza per le modifiche. Lotito ritiene che questa scadenza dovrebbe essere fissata in modo da garantire la stabilità dei contratti in corso per almeno cinque anni, al fine di creare una par condicio per tutti. Secondo il patron, eliminare il Decreto crescita potrebbe causare danni a molte persone, quindi è preferibile trovare un modo per regolamentarlo nel tempo.

Diritti tv della Serie A: Lotito sottolinea l’importanza del salvataggio del sistema

Lotito ha anche commentato sulla questione dei diritti tv della Serie A, sottolineando che non si tratta di essere soddisfatti, ma di aver compiuto un’opera di salvataggio del sistema. Ha ricordato che lo scorso anno è stata introdotta una norma che ha permesso di dilazionare il pagamento delle imposte, consentendo al calcio di affrontare la crisi post Covid. Lotito ha evidenziato che mentre il cinema ha ricevuto 1,1 miliardi di fondi a fondo perduto, il calcio non ha ricevuto nulla. Questa situazione ha reso necessario adottare una visione prospettica a cinque anni, con potenziali incrementi legati alla lotta alla pirateria. Secondo Lotito, lo Stato perde 4 milioni di euro al giorno in tasse a causa della pirateria, mentre il calcio perde tra i 200 e i 300 milioni di euro all’anno.

La proposta di Lotito: una soluzione per tutti

Lotito ha concluso il suo intervento proponendo una soluzione che possa soddisfare tutte le parti coinvolte. Invece di eliminare il Decreto crescita, che potrebbe causare danni, sarebbe opportuno stabilire una scadenza per le modifiche, garantendo così la stabilità dei contratti in corso per almeno cinque anni. Questa proposta mira a creare una par condicio per tutti, evitando di favorire una parte a discapito delle altre. Lotito ha sottolineato che il calcio ha bisogno di un sostegno adeguato, considerando che il cinema ha ricevuto finanziamenti significativi. Inoltre, ha evidenziato l’importanza di combattere la pirateria, che causa ingenti perdite sia allo Stato che al calcio. La proposta di Lotito si basa su una visione prospettica a lungo termine, che tiene conto delle sfide attuali e future del settore calcistico.