Sono stati annunciati i cinque progetti vincitori della call for ideas “I Giovani costruiscono il futuro delle Regioni”, promossa dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. I progetti sono stati selezionati per la II edizione de “L’Italia delle Regioni”, che si terrà a Torino, e avranno l’opportunità di presentare le loro proposte ai tavoli di lavoro tematici.
Il primo progetto, chiamato “Italnovazione” di Matteo Pierucci, propone di plasmare lo sviluppo infrastrutturale del paese attraverso un’innovativa “infrastruttura di trasparenza”. Grazie ad un’applicazione e a un sito web dedicati, ogni cittadino può diventare un attivo promotore dell’innovazione monitorando l’utilizzo dei fondi pubblici e valutando l’impatto ambientale delle opere in corso.
Il secondo progetto, chiamato “IGEA – Centro Diurno Psichiatrico” di Alessia Simone, mira a supportare le famiglie che non hanno competenza per curare e gestire gli stati d’animo e le crisi dei malati psichici. Si propone di creare un luogo accogliente e famigliare dove gli ospiti possono trovare una seconda famiglia che li supporti in ogni momento di difficoltà.
Il terzo progetto, chiamato “Orto lunare” di Lorenzo Mellano, è un ecosistema agricolo intelligente che utilizza la tecnologia di precisione per garantire raccolti sicuri e di alta qualità, riducendo l’impatto ambientale. Utilizza il metodo idroponico per ridurre l’uso di acqua e altre risorse, e grazie al sistema di ricircolo, è possibile ridurre il consumo d’acqua utilizzata per irrigare le piante.
Il quarto progetto, chiamato “Centri di aggregazione e socializzazione tra giovanissimi ed anziani” di Enrico Piciulin, punta ad incentivare e creare dei punti di aggregazione tra le due generazioni. Si propone di creare luoghi di aggregazione dove l’esperienza dei più anziani può essere sfruttata per l’educazione dei bambini e dei ragazzi, che possono offrire spunti di innovazione e creatività attraverso giochi o assistenza agli anziani.
Infine, il quinto progetto, chiamato “La rete dei FabLab regionali per l’attrazione dei talenti” di Angelo Vito Graziano, punta a promuovere la centralità dei FabLab nel sistema della pubblica istruzione. Si propone di creare grandi poli strutturati per formare giovani al trasferimento digitale, favorendo allo stesso tempo l’interscambio culturale tra le province e le regioni.
Il progetto ritenuto migliore tra i cinque verrà annunciato dopo i tavoli di lavoro tematici, e al vincitore verrà offerta la possibilità di svolgere uno stage presso la sede della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a Roma.