Allerta sul turismo a Roma
Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, ha lanciato un campanello d’allarme riguardo al turismo nella Capitale. Secondo le sue previsioni, si prevede un calo di visitatori tra dicembre e febbraio 2025, un periodo che coincide con il Giubileo. In un’intervista con Adnkronos/Labitalia, Roscioli ha evidenziato come i primi mesi dell’anno non abbiano soddisfatto le aspettative, con molti clienti abituali che hanno deciso di non visitare Roma a causa dell’importante evento religioso.
Un giubileo che influenza le scelte turistiche
Roscioli ha osservato che i mesi di dicembre, gennaio e febbraio si sono rivelati “sotto tono”, con un numero di visitatori in calo rispetto all’anno precedente. “È naturale che eventi di tale rilevanza influenzino le decisioni dei turisti”, ha dichiarato, facendo un parallelo con altre città che ospitano grandi manifestazioni, come le Olimpiadi di Parigi. “Se fossi a Parigi, probabilmente eviterei il periodo delle Olimpiadi, a meno che non fossi interessato all’evento stesso”, ha aggiunto.
Tuttavia, ha notato un’inversione di tendenza a marzo, grazie a eventi come il torneo di rugby e la Maratona di Roma, con la speranza di raggiungere almeno i numeri dello scorso anno.
Preoccupazioni per il fatturato
Un altro punto critico è il potenziale calo del fatturato. Roscioli ha spiegato che, sebbene il Giubileo possa attrarre nuovi visitatori, questi non sono generalmente considerati turisti ad alto spendente. “La clientela abituale non verrà a Roma quest’anno, e anche se ci saranno nuovi visitatori per il Giubileo, la loro spesa potrebbe non compensare l’assenza dei turisti tradizionali”, ha affermato il presidente di Federalberghi Roma.
Questioni di sicurezza
Un ulteriore allerta riguarda le circa 15-20mila persone che ogni giorno arrivano a Roma senza registrazione, attraverso affitti brevi. “Questa è una questione di sicurezza che dovrebbe preoccupare tutti, non solo noi albergatori”, ha sottolineato Roscioli, evidenziando l’importanza di monitorare la situazione.
Formazione del personale turistico
Infine, Roscioli ha discusso della formazione del personale nel settore turistico. Con la scadenza degli ammortizzatori sociali legati al Covid, ha notato che il personale è disponibile, ma spesso privo di esperienza. “Chi entra nel settore lo fa per la prima volta, e c’è un forte bisogno di formazione, soprattutto per quanto riguarda le lingue“, ha concluso.
In sintesi, il Giubileo del 2025 si preannuncia come un evento atteso, ma potrebbe presentare sfide significative per il turismo romano, con un’attenzione particolare alla sicurezza e alla qualità del servizio offerto.