Calo delle presenze turistiche a Roma tra dicembre e febbraio per il Giubileo 2025

calo delle presenze turistiche a roma in attesa del giubileo 2025 e preoccupazioni per fatturato e sicurezza nel settore turistico
"Immagine che illustra il calo delle presenze turistiche a Roma tra dicembre e febbraio in vista del Giubileo 2025." "Immagine che illustra il calo delle presenze turistiche a Roma tra dicembre e febbraio in vista del Giubileo 2025."
calo delle presenze turistiche a roma durante il giubileo 2025: analisi dei fattori e impatti sul settore turistico

Il panorama turistico di Roma sta attraversando un periodo di flessione inattesa, con un significativo calo delle presenze registrato tra dicembre e febbraio, proprio in concomitanza con l’attesa del Giubileo 2025. Giuseppe Roscioli, presidente di Federalberghi Roma, ha manifestato le sue preoccupazioni riguardo a questa situazione, evidenziando come i primi mesi dell’anno non abbiano soddisfatto le aspettative. “Molti dei nostri clienti abituali hanno scelto di non visitare la Capitale in questo periodo a causa dell’evento”, ha dichiarato Roscioli in un’intervista con Adnkronos/Labitalia.

Calo delle presenze turistiche

Roscioli ha sottolineato che i mesi di dicembre, gennaio e febbraio hanno mostrato un andamento al di sotto delle previsioni, con una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente. “È comprensibile che, in occasione di un grande evento come il Giubileo, ci sia una certa riluttanza a visitare la città”, ha spiegato. Per illustrare il suo punto di vista, ha condiviso una sua esperienza personale: “Se dovessi pianificare un weekend a Parigi, probabilmente eviterei il periodo delle Olimpiadi, a meno che non fossi particolarmente interessato a quell’evento”. Tuttavia, Roscioli ha notato un’inversione di tendenza a marzo, grazie a eventi come il rugby e la Maratona di Roma, che potrebbero favorire un recupero delle presenze.

Impatto sul fatturato

Il presidente di Federalberghi ha poi affrontato il tema del fatturato, evidenziando che, sebbene la mancanza di turisti abituali potrebbe essere compensata da coloro che partecipano al Giubileo, la clientela legata a quest’evento tende a non essere particolarmente spendente. “In passato, abbiamo osservato che i visitatori del Giubileo non sono quelli che spendono di più, quindi potremmo trovarci di fronte a una riduzione del fatturato rispetto all’anno precedente”, ha affermato Roscioli.

Preoccupazioni per la sicurezza

Un altro aspetto che preoccupa il presidente è la sicurezza. “Circa 15-20 mila persone arrivano a Roma ogni giorno senza essere registrate, attraverso affitti brevi. Questo è un problema serio che dovrebbe allarmare non solo noi operatori del settore, ma tutti”, ha sottolineato. La mancanza di registrazione di questi visitatori rappresenta un rischio significativo per la sicurezza della città.

Formazione del personale

Infine, Roscioli ha discusso della situazione del personale nel settore turistico. “Dopo la scadenza degli ammortizzatori sociali legati al Covid, ora è più facile trovare personale, ma resta il problema della formazione. Molti di coloro che entrano nel settore lo fanno per la prima volta e necessitano di formazione, soprattutto per quanto riguarda le lingue“, ha concluso il presidente di Federalberghi Roma.

In sintesi, Roma si trova ad affrontare una fase complessa, in cui il Giubileo, pur essendo un evento di grande richiamo, ha portato a una diminuzione delle presenze turistiche e a sfide significative per il settore.

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