“Cambiamenti climatici: dall’onda di freddo al caldo estivo, seguiti da gelo e neve”

Gli impianti da sci della Marmolada imbiancati dalla neve, 05 novembre 2023. ANSA/DIEGO ANDRIOLLO

Meteo imprevedibile: freddo e neve, poi caldo e di nuovo gelo. Secondo Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, i prossimi giorni saranno caratterizzati da un mix di temperature, caldo e neve. Ma come è possibile avere entrambi i fenomeni contemporaneamente? La risposta sta nella lunghezza dell’Italia, che si estende per circa 1200 km da Nord a Sud, permettendo la presenza di entrambi i fenomeni meteorologici. Tuttavia, il meteo sarà estremamente variabile da oggi fino a lunedì 4 dicembre.

Nelle prossime ore, ci saranno ancora fiocchi di neve a bassa quota al Nord-Ovest, soprattutto in Piemonte, ma le temperature gradualmente saliranno. Le precipitazioni nevose al Nord si verificheranno solo oltre i 1300-1500 metri, mentre al Centro i fiocchi cadranno solo sulle cime più alte dell’Appennino. Le temperature massime aumenteranno di 6-8°C rispetto a ieri, soprattutto al Centro-Sud e sulle Alpi.

Venerdì 1 dicembre si avrà un aumento ancora più significativo delle temperature: si prevedono 10 gradi in più in Romagna e mediamente altri +5 gradi nel resto della penisola. In totale, in due giorni, le massime potrebbero aumentare di circa 10-12 gradi rispetto a mercoledì 29, portando il termometro a 25 gradi a Siracusa, 21 gradi a Napoli e addirittura 20 gradi a Roma e Firenze. Insomma, un improvviso exploit primaverile, un inizio di dicembre da T-shirt dopo aver indossato berretti e sciarpe di lana. Tuttavia, continuerà a piovere molto al Nord e in parte del Centro, soprattutto tra Liguria di Levante e Alta Toscana. Quindi, un clima autunnale, mite e piovoso al Centro-Nord, mentre al Sud sarà soleggiato e caldo per il primo dicembre.

Ma la vera svolta avverrà nel weekend con un’altra ondata di freddo proveniente dalla Russia: il maltempo tornerà dalla Porta della Bora con precipitazioni sparse e un calo delle temperature. Anche in questo caso, la montagna russa del termometro segnerà una differenza di 5-6°C in meno tra sabato 2 e venerdì 1, soprattutto al Centro.

Domenica 3 dicembre le temperature scenderanno anche al Nord e al Sud, con un calo generale di circa 8 gradi. Quindi, ci saranno variazioni di 8/10 gradi nelle massime, come su una montagna russa, senza considerare i possibili effetti sulla nostra salute. Sarà necessario vestirsi a strati, pronti a spogliarsi e rivestirsi nella stessa giornata o a giorni alterni.

Inoltre, secondo le previsioni a medio-lungo termine, che necessitano di conferme, lunedì si prevede neve anche a Milano. Quindi, un meteo imprevedibile che ci accompagnerà almeno fino alla Festa dell’Immacolata.

Nel dettaglio:

  • Giovedì 30: al Nord piogge diffuse, neve quasi in pianura al Nord Ovest. Al Centro maltempo verso le coste tirreniche, soprattutto in Toscana. Al Sud peggiora in Campania.

  • Venerdì 1: al Nord neve forte in montagna, piogge diffuse in pianura. Al Centro rovesci sull’alta Toscana, venti molto forti da Sud. Al Sud bel tempo, ma molto ventoso.

  • Sabato 2: al Nord maltempo, soprattutto al Nord-Est. Al Centro rovesci soprattutto al mattino. Al Sud soleggiato con peggioramento nel pomeriggio sul Basso Tirreno.

  • Domenica: mattino gelido, qualche nevicata sull’Appennino a bassa quota, soprattutto sul versante adriatico. Lunedì neve in pianura in Piemonte e Lombardia.